4 giugno 2021
L’applicazione da parte di Apple dei limiti di monitoraggio degli annunci influisce su ogni sviluppatore ed editore che opera nell’ecosistema iOS. Uno sguardo ai think pieces contemporanei rivela stringhe di nuova terminologia e un senso generale di preoccupazione, ma non fornisce il quadro completo.
Al centro di tutto è la privacy. L’impostazione Limita il monitoraggio degli annunci in iOS offre ai consumatori un maggiore controllo su chi ha accesso ai propri dati e cosa possono fare con essi.
In questo articolo, esploreremo il motivo per cui un’idea così semplice è in grado di inviare onde d’urto attraverso un intero settore, ma la comprensione LAT richiede che prima comprendiamo la sua relazione con l’identificatore per gli inserzionisti o IDFA.
Che cos’è IDFA?
L’identificatore per gli inserzionisti (IDFA) è una stringa univoca di caratteri che Apple assegna casualmente a un particolare dispositivo, come un telefono cellulare, a vantaggio del targeting degli annunci. Gli inserzionisti utilizzano IDFA per tenere traccia di ciò che le persone fanno sui loro dispositivi iOS. Possono raccogliere informazioni contestuali sul dispositivo e dati comportamentali sulle app che un utente preferisce e quanto spesso si impegnano con pubblicità o acquisti in-app. IDFA può fornire informazioni sulle abitudini di navigazione online, la frequenza con cui un utente lascia gli articoli in un carrello digitale, quanto tempo gioca una partita prima di effettuare un acquisto in-app o quanto tempo è passato da quando ha aperto una particolare app.
Tali informazioni consentono agli inserzionisti di indirizzare gli utenti con annunci corrispondenti ai loro comportamenti. Un giocatore decaduto potrebbe ottenere un “Ci manchi!”annuncio progettato per corteggiarli di nuovo al gioco, mentre qualcuno alla ricerca di negozi di scarpe nelle vicinanze potrebbe vedere gli annunci per Zappos. IDFA viene utilizzato anche per l’attribuzione, che è un componente chiave dell’acquisizione degli utenti.
Che cos’è il monitoraggio degli annunci limite?
Limit Ad Tracking (LAT) è una funzionalità iOS che consente agli utenti di disattivare IDFA, riducendo drasticamente la quantità di informazioni che gli inserzionisti possono raccogliere dai loro dispositivi. L’attivazione di LAT azzera la stringa di numeri e lettere utilizzate per l’IDFA univoco di un dispositivo, rendendola effettivamente anonima. Verranno comunque pubblicati annunci-Limitare il monitoraggio degli annunci non è un blocco degli annunci, ma tali annunci non possono più essere mirati a loro in base al loro comportamento. Le società di tecnologia pubblicitaria possono ancora raccogliere alcuni dati, ma il suo ambito è limitato a punti di dati contestuali come la versione del sistema operativo del dispositivo in uso, la versione dell’app, la sottocategoria dell’app store e così via.
Gli sviluppatori intelligenti potrebbero intrattenere l’idea di gating alcune delle funzionalità della loro app dietro un prompt di autorizzazione di tracciamento, ma questo è un no-go se vogliono essere elencati su App Store di Apple. Allo stesso modo, non possono utilizzare un tracker non IDFA per identificare un utente, né possono utilizzare informazioni specifiche del dispositivo come la connessione di rete dell’utente. Le linee guida di Apple sono molto chiare: a meno che il consenso di un utente non sia ottenuto tramite il framework AppTrackingTransparency (ATT), i loro dati sono off-limits. Detto questo, gli sviluppatori sono autorizzati a ottenere dati in altri modi, ad esempio sul proprio sito web. Le restrizioni di LAT e Apple si applicano esclusivamente alle interazioni tramite l’app stessa.
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È importante notare che Limitare il monitoraggio degli annunci non rimuove completamente un utente dagli annunci mirati di Apple. Apple può ancora inserire gli utenti in segmenti in base a dettagli personali come il sesso, l’età e il tipo di contenuti che hanno sul dispositivo e utilizzare tali segmenti per indirizzare gli annunci nell’ecosistema pubblicitario Apple, che include Apple Search Ads o quelli forniti tramite i prodotti multimediali di proprietà di Apple come Apple News. Per Apple: “Le informazioni su di te possono essere utilizzate per determinare a quali segmenti sei assegnato e, quindi, quali annunci ricevi. Per proteggere la tua privacy, gli annunci mirati vengono consegnati solo se più di 5.000 persone soddisfano i criteri di targeting.”La disattivazione di ciò che Apple chiama “Annunci personalizzati” richiede un processo di disattivazione univoco che può essere attivato dal menu delle impostazioni dei dispositivi iOS e macOS.
C’è un limite di monitoraggio degli annunci su Android?
Il sistema operativo Android ha anche un modo per gli utenti di scegliere di personalizzazione degli annunci, che serve in modo efficace lo stesso scopo di LAT. Al momento della scrittura, Google non sta applicando la privacy come Apple, anche se cambierà alla fine del 2021 quando Google azzera l’ID pubblicitario Android per gli utenti che rinunciano al monitoraggio e alla personalizzazione degli annunci proprio come LAT di Apple. Oggi, la percentuale complessiva di utenti che optano di annunci personalizzati su Android è di gran lunga inferiore a quella su iOS. Ciò potrebbe essere considerato una grande notizia per i marketers mobili che lavorano su scala globale, poiché gli utenti Android superano gli utenti Apple di oltre 2 a 1 in tutto il mondo. I numeri flip negli Stati Uniti, tuttavia, dove i consumatori preferiscono iOS su Android.
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Perché questo importa ora?
Prima di iOS 10, i dispositivi raccoglievano ancora i dati IDFA a meno che l’utente non abilitasse il monitoraggio degli annunci limite. Il grande cambiamento con iOS 14 è che ora gli utenti devono optare per IDFA su base app-by-app, al contrario di opting out. Questo è in conformità con la convenzione di progettazione nota come privacy by design che ha guadagnato popolarità mentre il mondo continua a dare un valore maggiore alla privacy digitale.
In questa nuova era del mobile marketing, le informazioni degli utenti non saranno più raccolte per impostazione predefinita, ma devono essere offerte volontariamente. Inoltre, a partire da iOS 14, Apple richiede agli sviluppatori di rivelare come intendono utilizzare le informazioni raccolte tramite IDFA e includerà tali informazioni sulla pagina dell’app nell’App Store.
Sfide di Limit Ad Tracking e come Vungle può aiutare
L’ovvio svantaggio di LAT è che senza pesanti investimenti nel targeting contestuale, molte piattaforme di annunci mobili tradizionali spareranno al buio. IDFA lasciare loro posto annunci dove erano suscettibili di eseguire meglio servendoli ai consumatori predisposti ad essere interessati a loro. Senza IDFA, quel livello di targeting comportamentale diventa impossibile, lasciando agli inserzionisti di dipendere da criteri di targeting contestuale.
Per fortuna, Vungle può aiutare. Arricchendo la nostra piattaforma di pubblicità mobile con i dati contestuali dettagliati senza precedenti di GameRefinery di Vungle e la potente intelligenza predittiva di AlgoLift di Vungle, ora siamo in una posizione unica per fornire prestazioni pubblicitarie post-iOS 14 al di là di ciò che altre reti pubblicitarie mobili possono fare.
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