Indennizzo; pagamento dei danni; fare ammenda; ciò che è necessario per ripristinare una parte lesa alla sua precedente posizione. Un atto che un tribunale ordina di essere fatto, o denaro che un tribunale ordina di mentire pagato, da una persona i cui atti o omissioni hanno causato perdita o pregiudizio ad un altro, in modo che in tal modo la persona danneggiata può ricevere lo stesso valore per la sua perdita, o essere reso intero per quanto riguarda la sua ferita. Ferrovia Co. v. Deninan, 10 minuti. 2S0 (Gil. 208). Anche quell’equivalente in denaro che viene pagato ai proprietari e agli occupanti di terre prese o danneggiate dalle operazioni di società che esercitano il potere di dominio eminente. Nella disposizione costituzionale per “giusto risarcimento” per la proprietà presa sotto il potere di dominio eminente, questo termine significa un pagamento in denaro. Qualsiasi beneficio per la restante proprietà del proprietario, derivante da lavori pubblici per i quali è stata presa una parte, non può essere considerato come compensazione. Ferrovia Co. v. Burlcett, 42 Ala. 83. Rispetto alla considerazione e ai danni, il risarcimento, nel suo uso più attento, sembra essere tra di loro. La considerazione è ammenda per qualcosa dato dal consenso, o dalla scelta del proprietario. I danni sono ammenda richiesto da un ingiusto per un torto. Il risarcimento è ammenda per qualcosa che è stato preso senza la scelta del proprietario, ma senza commissione di un torto. Quindi, si dovrebbe dire, considerazione per la terra venduta; risarcimento per la terra presa per una ferrovia; danni per una violazione. Ma tali distinzioni non sono uniformi. I danni alla terra sono un’espressione comune per il risarcimento delle lodi prese per uso pubblico. Abbott. La parola significa anche la retribuzione o salari dato a un dipendente o ufficiale. Ma non è esattamente sinonimo di ” stipendio.”Vedi Teople v. Wemple, 115 N. Y. 302, 22 N. E. 272; Com. v. Carter, 55 S. V. 701, 21 Ivy. Legge Rep. 1509; Crawford County v. Lindsay, 11 111. App. 201; Ivilgore v. Persone, 70 111. 548. Nella legge civile, scozzese e francese. Recupero; compensazione. L’incontro di due debiti dovuti da due parti, dove il debitore in un debito è il creditore Nell’altro; vale a dire, quando una persona è sia debitore e creditore ad un altro, e quindi, nella misura di ciò che gli è dovuto, chiede indennità dalla somma che è dovuta. Campana; 1 Kames, Eq. 395, 390. La compensazione è di tre tipi.
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