Il proprietario di una servitù esclusiva, noto come il titolare, ha un interesse limitato in terreni che qualcun altro possiede o possiede. La servitù è spesso limitata all’uso o al godimento della proprietà a cui ha diritto solo il titolare della servitù esclusiva. Non dà al titolare il diritto di possedere la terra. L’opposto è una servitù non esclusiva o comune, dove più titolari servitù possono utilizzare il terreno di proprietà di un altro. Questi sono spesso servitù pubbliche, che di solito sono concessi alle società di servizi pubblici.
Il punto principale da notare per quanto riguarda le servitù esclusive è che il proprietario non ha il diritto di possedere il terreno. Il titolare ha un interesse non posseduto, il che significa che non può occupare il terreno o impedire al proprietario di usarlo. L’eccezione a tale regola è spesso quando il proprietario interferisce con l’uso del titolare servitù o permette ad altri di fare lo stesso. In questi casi, il titolare può spesso intraprendere azioni legali per impedire al proprietario o ad altri di interferire.
I tre modi più comunemente usati per creare una servitù esclusiva includono un testamento, un contratto o un atto. Di solito è necessario che una servitù sia scritta, perché comporta un interesse per la terra. Una servitù esclusiva può essere creata implicitamente in circostanze limitate, tuttavia, anche se non esiste un documento scritto. Ad esempio, una servitù per necessità è di solito implicita se il titolare vive su una proprietà senza sbocco sul mare e deve attraversare la proprietà adiacente di proprietà di qualcun altro per accedere alla strada. Una volta creato, la servitù è spesso attaccato e trasferimenti con la terra.
Le servitù possono essere affermative o negative. Servitù affermative di solito obbligano il proprietario terriero per consentire l’accesso o fare qualcosa, e concede i diritti al titolare di fare qualcosa. Le servitù negative sono quelle in cui i proprietari terrieri promettono di non fare qualcosa a beneficio del titolare. Un esempio comune è il diritto di un vicino che detiene una servitù di impedire a un proprietario terriero vicino di costruire una struttura o una recinzione che ostruirebbe una vista.
L’uso improprio di una servitù esclusiva, da parte del proprietario terriero o del proprietario, può portare a controversie legali. Un documento scritto che crea chiaramente la servitù e lo descrive in dettaglio, può spesso impedire la necessità di andare in tribunale. Spesso è più difficile dimostrare che una servitù implicita esiste o non esiste in base alle circostanze.