Da bambino, mi piacevano le cose dolci. Come sono diventato e adulto, la mia tavolozza è diventata più sofisticata e ho iniziato ad apprezzare la complessità del gusto, odore e consistenza, note alte, note basse e presentazione.
Anche il mio apprezzamento per le donne è cambiato da quando ero un giovane adolescente, un uomo sui vent’anni e ora. Il mio cristianesimo ha influenzato anche la mia visione delle donne-ne parleremo più avanti.
Da giovane, giudicavo le donne sulla loro estetica, e notavo che era una questione di gusti. Alcuni dei miei amici però ‘quella ragazza’ molto carina, mentre io non l’ho fatto. Nella mia metà degli anni dell ” adolescenza, mi sono innamorato per la prima volta e ho scoperto che le donne erano più di apparenza esteriore. Come un giovane adulto, ho più acutamente apprezzato carattere ammirevole in una donna, intelligenza e competenza. Quando è nato il mio primo figlio, la mia visione della maternità è cambiata da persona che opprimeva i miei entusiasmi giovanili, a un apprezzamento del legame indissolubile tra madre e figlio. Quando ho avuto una figlia, ho imparato ad amare le donne per essere nient’altro che essere donne.
La mia fede religiosa è inestricabilmente intrecciata con una comunità e di conseguenza ho sviluppato relazioni con centinaia (migliaia?) di donne che erano madri, mogli, studiosi, sorelle, partner, modelli di ruolo e, occasionalmente, ‘il capo’. Ora, quando vedo una ragazza, o una donna, vedo qualcuno nipote, figlia o sorella e immagino cosa sarà un giorno per gli altri, specialmente i suoi stessi figli. Quando vedo una donna vicina alla mia età, vedo forza, saggezza, amore; una sorella. Qualcuno che è di vitale importanza per un gran numero di persone. Quando vedo una donna anziana, vedo qualcuno meritevole di immenso rispetto e sento l’obbligo di rendere omaggio con qualche piccolo servizio, se possibile.
Quando vedo una donna, vedo qualcuno intorno a cui ruota un mondo.
È così che questo cristiano vede le donne.