Nella vita, tutti hanno ricordi o eventi che tengono caro al loro cuore. Questi ricordi normalmente costruiscono e definiscono chi è una persona e definiscono il loro io interiore. Le persone tendono anche a usare questi ricordi per avere uno scopo e obiettivi nella vita. “How to tell a true war story” di Tim O’Brien è una storia raccontata sugli incontri e le esperienze dei veterani di guerra durante la guerra del Vietnam. Nel saggio, cerchiamo di guardare alcuni momenti di auto-definizione per questi soldati e come usano le loro esperienze per definire se stessi. Guardiamo anche alcuni eventi importanti che i soldati trovano definitivi.
Nella storia, lo scrittore mette in evidenza il valore legato ai ricordi; ricordi che definiscono le persone e danno loro emozioni sonore. Alcuni ricordi sono così indimenticabili che possono quasi essere rivissuti. Ciò è dimostrato quando Rat Kiley descrive la sua amicizia con Curt Lemon. Egli descrive Curt come un grande amico, un temerario, e ‘pazzo’.L’enfasi deve tuttavia essere posta su come descrive le cose più folli che pensa che Curt abbia mai fatto. Racconta di come Curt è andato a pescare con una cassa di bombe a mano e continua a dire che è una delle cose più divertenti del mondo. Rat descrive anche vividamente come hanno usato per giocare un gioco che avevano inventato nel capannone di alberi a baldacchino quadruplo. Ricorda persino l’odore del muschio. Hanno usato per chiamare l “un l” altro nomi accertare quanto bene la loro amicizia deve essere stato. Sottolinea dicendo “è tutto vero”. L’aspetto della memoria qui comporta un processo cognitivo, un pensiero riflessivo e processi di ragionamento focalizzati sul prendere una decisione su quali ricordi tenere cari e su come dire le nostre verità mentre ricordiamo. Si tratta di uno strumento di indagine utilizzato per l’interpretazione, analisi, valutazione, e fare inferenze su eventi passati. Attraverso la selezione e l’interpretazione di alcuni ricordi, le persone possono dare una storia ed esprimere sentimenti. Nella prospettiva scientifica, il processo di pensare criticamente e ricordare include l’acquisizione delle informazioni e la valutazione per arrivare a conclusioni ben giustificate. Rat ricorda la maggior parte di questi dettagli perché devono essere stati davvero speciali per lui.
La capacità di definire chi siamo deve abbracciare le abilità per il pensiero critico e perfezionare l’arte di sospendere un giudizio. Se ad esempio si sta leggendo una storia come quella raccontata da O’Brien, sono tenuti ad adottare una percezione e sospendere un giudizio. Acquisire le competenze richiede anche che si accetta che tutti possono avere pregiudizi subconscio. È quindi normale dubitare e mettere in discussione qualsiasi racconto che possa essere raccontato. Dalla storia, è chiaro ed è presentato da O’Brien che è difficile raccontare una storia di guerra (O’Brien 517). A volte i racconti possono sembrare troppo impressionante per essere vero. Prendi la morte di Curts, per esempio, un minuto è vivo e vegeto giocando e scherzando, il prossimo è morto.
Nella storia raccontata da Mitchell, molte cose sono messe in evidenza per quanto riguarda l’essere un soldato. Mitchell espone le difficoltà che i soldati devono sopportare durante la guerra. Mitchell descrive come i soldati sono rimasti per alcuni giorni senza dire una parola, chiacchierando o facendo battute. Più tardi hanno iniziato a sentire suoni immaginari che culminavano in suoni di cori e feste. Naturalmente, questi si sono rivelati suoni immaginari. Questa storia è cara a Mitchell perché ha iniziato la storia affermando che è” la verità di Dio”. Mentre racconta la storia, ha anche continuato a ricordare a O’Brien che potrebbe non credere alla storia. L’ha detto comunque, senza preoccuparsi se O’Brien ci credesse o no. La storia di Mitchells è un’indicazione che i soldati vogliono che le loro storie siano ascoltate e credute. I ricordi che portano dalle guerre sono vicini ai loro cuori e faranno di tutto per farti ascoltare l’intera storia. Mitchell ha inventato le cose mentre raccontava la storia in modo che O’Brien potesse credere. O’Brien ha anche espresso che poteva vedere negli occhi di Mitchells che era disperato per lui a credere alla storia. Mitchell ha confessato di fare il glee club, ma ha insistito sul fatto che la storia era ancora vera. Capì che una vera storia di guerra era difficile da credere. Questo dimostra quanto siano importanti gli eventi in guerra per i soldati. Offrono grandi ricordi sia buoni che cattivi, ma danno anche loro una qualche forma di orgoglio, appartenenza e identità. Scelgono di far parte del gruppo che ha vissuto la storia. Sono orgogliosi di identificarsi con questo gruppo. Ciò evidenzia chiaramente il fatto che l’identità è un prodotto di scelta.
Come affermato da O’Brien, una storia di guerra non può essere raccontata e guardata chiaramente. Deve essere esaminato con una percezione più profonda. Le esperienze dei soldati durante la guerra a volte arrivano a loro, ma la differenza nelle loro storie è come scelgono di sfogare le loro frustrazioni. Molte storie sono state raccontate di soldati che si sono suicidati mentre erano sul campo di battaglia o anche molto tempo dopo il ritorno dalla guerra (Chamberlain, Long, Vincent 141). Nella storia, Rat Kiley è molto disturbato dalla morte del suo collega e amico intimo, Curt Lemon. Rat ha scelto di far uscire il suo dolore torturando un bufalo. Ha cercato di nutrire i fagioli di bufalo e il maiale. Quando il bufalo sembrava disinteressato, Rat finalmente sfogò la sua rabbia sparando e torturandolo a morte. I cambiamenti comportamentali sono alimentati dai propri valori e dalla propria moralità. È bene costruire i tuoi valori poiché determinano il tuo comportamento. Le tue azioni si orientano verso il raggiungimento dei tuoi bisogni immediati e meno su obiettivi a lungo termine. I valori personali illustrano ciò che le persone sono individuali, mentre la morale definisce la loro società. Società diverse hanno una morale diversa in un dato momento. L’etica e la morale attraverso l’incorporazione della memoria possono essere rappresentate come fondamentali per l’auto-miglioramento o la distruzione. È essenziale adottare un’etica ragionevole in qualsiasi ambiente e Rat ha ritratto la fraternità del soldato come priva di compassione quando ha massacrato il bufalo. Eventi del genere sono destinati ad avere un certo effetto sui soldati in termini di costruzione del loro carattere, valori, e cuori.
L’esperienza di guerra ha anche momenti che cambiano totalmente la percezione della vita dei soldati. Mitchell esprime che dopo uno scontro a fuoco è quando si apprezza veramente essere vivi. Apprezzi ogni pezzo di vita, compresi gli alberi e l’erba. Queste esperienze possono cambiare la persona nel soldato e aiutarli ad apprezzare di più la vita. La storia illustra anche quanto impegno ci vuole per essere un soldato e quante situazioni possono definire chi sei. I soldati partono per il campo di battaglia, anche se nella parte posteriore della loro mente sanno che potrebbero essere feriti, potrebbero morire o perdere un collega, ma devono ancora andare avanti. È quindi imperativo che i soldati abbiano un chiaro senso di significato in quanto anticipano il prossimo futuro che è la guerra.
In conclusione, è chiaro che nella vita, tutti hanno ricordi o eventi che tengono cari ai loro cuori. Questi ricordi normalmente costruiscono e definiscono chi è una persona e li modellano in ciò che sono i loro interiori. Le persone tendono anche a usare questi ricordi per avere uno scopo, un obiettivo nella vita e una forma di identità. Gli eventi in guerra sono impressionanti e persino osceni a volte, rendendoli molto difficili da raccontare. I soldati hanno una bella esperienza e questo sicuramente li modella in persone diverse in termini di carattere, valori, ed emozioni. I ricordi portati dalle guerre sono molti e rimangono nella mente dei veterani per il resto della loro vita. Amano raccontare la loro storia ed essere creduto perché le guerre sono veramente cambia la vita.
Opere citate
Chamberlain Kerry, Long Nigel, Vincent Carol. “Effetto della guerra del Golfo sulla riattivazione dei ricordi avversi legati al combattimento nei veterani del Vietnam.”Journal of Clinical Psychology 50 (1994): 138-144
O’Brien, Tim. Le cose che portavano. New York: Houghton Mifflin Press. 1990.