È utile rivisitare alcune di quelle definizioni di Internet marketing di base periodicamente. Questo vi permette, se novizio o esperto Web professionale, per rimanere aggiornati sui significati moderni e associazioni di argomenti popolari. Recentemente mi sono imbattuto (di nuovo) nel termine traffico incentivato (traffico basato sugli incentivi) e ho pensato che un post sull’argomento potesse rivelarsi utile per una varietà di nostri lettori.
Il traffico incentivato è quando un’azienda / individuo compensa gli utenti web (o i loro partner) per aver visitato un sito e/o intrapreso una particolare azione (che alla fine porta a profitti/entrate). Gli incentivi forniti dal business possono venire in una varietà di forme – da contanti a punti rimborsabili. I risultati finali di pagare per il traffico che è stato disegnato per una destinazione Web come risultato di un incentivo è raramente se mai buono.
Come inserzionista o marketer, il problema di non essere consapevoli del fatto che il traffico incentivato esiste ed è considerato da alcuni marketer canaglia come pratica comune, alla fine stai compensando le persone che non hanno alcun valore per la tua organizzazione – comprano a tassi infinitamente più bassi (se esistono del tutto) e alla fine causano più perdite che guadagni.
Ci sono una varietà di esempi di traffico incentivato e sono disponibili in molteplici forme e livelli di sofisticazione. Come esempio di base, supponiamo che tu chieda o dirigi a un gruppo di utenti (ora importa quanto grande o piccolo) di supportare la tua azienda facendo clic su annunci. Se l’attenzione è rivolta al tuo vantaggio rispetto all’impresa che paga per la consapevolezza e l’attività, stai incentivando tecnicamente il traffico. Molto più sofisticato (alcuni sostengono sinistro) tattiche sono sicuramente in gioco sul Web oggi però. Basta guardarsi intorno per una “comunità” che offre punti per qualsiasi azione intrapresa dai propri utenti e ne hai trovato uno.