Esiste una tassa di vendita per la casa da pagare per “Obamacare”?

Caro consigliere immobiliare,

Quando si vende la mia casa, capisco che ora c’è una tassa federale del 3% imposta sulla vendita per contribuire a pagare il piano medico di Obama. Questo è applicabile a tutte le vendite?

R R. Fedor

Caro R. Fedor, Hai glommato su alcune informazioni sbagliate, temo. Mentre il volume di email errate, pezzi op-ed e altre comunicazioni scritte in seguito al passaggio di marzo 2010 del controverso Patient Protection and Affordable Care Act è diminuito un po’, la disinformazione apparentemente indugia su. L’Associazione nazionale degli agenti immobiliari ha ricevuto così tante richieste sul tema che ha pubblicato un documento mito-buster su Realtors.org per confutarlo.

Ora, c’è una disposizione della legge che è stata fonte di confusione. A partire dal 2013, il disegno di legge sull’assistenza sanitaria impone un 3.8% Tassa Medicare sui contribuenti ad alto reddito che superano un reddito netto totale delle famiglie-investimento total un totale che potrebbe plausibilmente includere alcuni dei proventi da una vendita di casa. Tuttavia, mentre questa tassa Medicare sarà applicata alle famiglie con un reddito lordo rettificato di $200.000 o più per gli individui, o $250.000 o più per le coppie sposate, in genere non includerà plusvalenze derivanti dalla vendita di una casa, a condizione che la casa è una residenza primaria e non una vacanza o casa in affitto.

Perché? Perché la regola di esclusione imposta sulle plusvalenze per le vendite di una casa primaria remain 250.000 per gli individui e 5 500.000 per le coppie remain rimarrà. In altre parole, se il profitto realizzato dalla vendita della casa scende al di sotto di quei totali di esclusione delle plusvalenze, allora non può essere attaccato al conteggio del reddito netto da investimento di quella famiglia. Quindi, che 3.8% tassa Medicare non si applica.

Se i guadagni derivanti dalla vendita della casa superano le soglie di thresholds 250.000 o thresholds 500.000, verranno aggiunti al totale del reddito netto della famiglia, che è soggetto a tale imposta Medicare del 3,8%. Tutto sommato, tuttavia, che l’imposta cadrà su un parente pochi-in genere, le famiglie con grandi redditi da altre fonti. Tutte le entrate raccolte attraverso la tassa Medicare, tra l’altro, va al programma di assicurazione ospedale Medicare.

Se vi capita di essere in quella fascia ad alto reddito e possedere una di quelle poche case in cui i profitti di vendita sono suscettibili di superare notevolmente i limiti di plusvalenze, non dovrete preoccuparvi di quella tassa Medicare comunque a meno che non si aspetta fino al prossimo anno o più tardi per vendere. Anche se si dovrebbe decidere di vendere nel 2013 o dopo, la questione potrebbe essere discutibile da allora se la Corte Suprema abbatte parti o tutta la legislazione di quest’anno.

Molto probabilmente però, quella tassa Medicare non ti influenzerà in alcun modo. Buona fortuna per la tua vendita!

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