Fiducia in se stessi

Quando gli atleti si sentono sicuri, sono più facilmente in grado di trasformare il potenziale sportivo in prestazioni superiori. Al contrario, quando si sentono insicuri di se stessi, la minima battuta d’arresto o il più piccolo ostacolo possono avere un effetto eccessivo sulle loro prestazioni.

Che cos’è la fiducia in se stessi?

La fiducia in se stessi è comunemente definita come la sicurezza di sentirsi all’altezza del compito a portata di mano. Questa sicurezza è caratterizzata da una fede assoluta nell’abilità. Si può ben conoscere qualcuno la cui fiducia in se stessi ha questa qualità incrollabile; il cui ego resiste anche alle più grandi battute d’arresto. In queste persone, la fiducia è resiliente come una palla da squash: più duro è il colpo, più velocemente rimbalzano. Nondimeno, sebbene la fiducia sia una caratteristica desiderabile, l’arroganza – o la certezza di non sentirsi ben fondati nelle proprie capacità-è indesiderabile. Se la fiducia in se stessi è forse l ‘”angelo custode degli artisti sportivi”, allora l’arroganza è la loro nemesi.

Le sei fonti di fiducia in se stessi

La fiducia che un individuo prova durante una particolare attività o situazione è generalmente derivata da uno o più dei seguenti sei elementi:

1. I risultati delle prestazioni sono il più forte contributo alla fiducia nello sport. Quando si esegue qualsiasi abilità con successo, si genererà fiducia ed essere disposti a tentare qualcosa di leggermente più difficile. L’apprendimento delle abilità dovrebbe essere organizzato in una serie di compiti che progrediscono gradualmente e consentono di padroneggiare ogni passo prima di passare a quello successivo. Il successo personale genera fiducia, mentre il fallimento personale ripetuto lo diminuisce.

2. Essere coinvolti con il successo degli altri può anche rafforzare in modo significativo la vostra fiducia, soprattutto se si ritiene che l’esecutore si è coinvolti con (ad esempio un compagno di squadra) corrisponde strettamente le vostre qualità o abilità. In effetti, evoca la reazione:”se loro possono farlo, io posso farlo”.

3. La persuasione verbale è un mezzo per tentare di cambiare gli atteggiamenti e il comportamento di coloro che ci circondano, tra cui cambiare la loro fiducia in se stessi. Nello sport, gli allenatori spesso cercano di aumentare la fiducia convincendo gli atleti che la sfida che ci aspetta è nelle loro capacità: “So che sei un grande giocatore, quindi tieni la testa alta e gioca duro”. Un atleta potrebbe rafforzare questo ripetendo il messaggio ripetutamente a se stesso come una forma di auto-persuasione. Un consiglio qui è quello di evitare di affermare ciò che si vuole in negativo; così, piuttosto che “‘Non voglio venire fuori secondo miglior” provare “Voglio davvero vincere questo”. Di conseguenza, la tua mente non avrà bisogno di considerare ciò che non è necessario per arrivare a ciò che è.

4. Le esperienze di immagini hanno a che fare con gli atleti che ricreano immagini multisensoriali di prestazioni di successo nella loro mente. Attraverso la creazione di tali rappresentazioni mentali, la padronanza di un particolare compito o insieme di circostanze è molto più probabile. Quello che vedi è quello che ottieni

5. Gli stati fisiologici possono ridurre i sentimenti di fiducia attraverso la tensione muscolare, le palpitazioni e le farfalle nello stomaco. Le sensazioni corporee associate alla competizione devono essere percepite come facilitative alla performance. Questo può essere ottenuto applicando adeguati interventi di gestione dello stress come la “tecnica cinque respiro” e “pensiero-arresto”.

6. Gli stati emotivi sono la fonte ultima di fiducia in se stessi e riguardano il modo in cui controlli le emozioni associate alla competizione, come l’eccitazione e l’ansia. L’importanza dell’occasione spesso crea insicurezza, motivo per cui è essenziale controllare i tuoi pensieri e le tue emozioni. L’apprendimento di immagini e capacità di concentrazione come quelle descritte in “the spotlight of excellence” (Esercizio 2 sotto) aiuterà.

Cinque esercizi che aumenteranno la tua fiducia in se stessi

Esercizio 1: situazioni sicure e situazioni di dubbio

Per ottenere un maggiore senso di stabilità nella tua fiducia, è necessario sapere esattamente cosa lo fa fluttuare. Dividere una pagina pulita in due colonne. Etichettare la prima colonna “Situazioni ad alta fiducia” e la seconda “Situazioni a bassa fiducia”.

Nella prima colonna, elenca tutte le situazioni o circostanze nel tuo sport di cui ti senti completamente sicuro. Nella seconda colonna, elencare le situazioni o le circostanze che a volte causano la vostra fiducia a diminuire. Identificare le condizioni che ti fanno sentire a disagio è il primo passo verso la costruzione di una maggiore fiducia in se stessi. Torneremo a queste liste in alcuni degli esercizi rimanenti, ma avrebbe dovuto servire solo per aumentare la consapevolezza delle aree che possono essere migliorate per ora.

Esercizio 2: The spotlight of excellence

Questo esercizio di visualizzazione ricrea lo stato mentale associato al successo delle prestazioni passate e ti aiuterà a colmare il divario tra le tue capacità e la tua fiducia:

  • Immaginate un enorme riflettore raggiante sul pavimento, un metro di fronte a voi. Il raggio di luce è di circa un metro di diametro
  • Ora ripensa a un periodo della tua carriera sportiva in cui ti esibivi al massimo delle tue capacità – forse usando la prima colonna dell’esercizio 1 per guidarti. Ogni movimento che hai fatto ha portato a un risultato positivo, e tutto sembrava fluire senza molto sforzo cosciente
  • In uno stato dissociato (cioè guardando te stesso dall’esterno) esamina ciascuno dei tuoi cinque sensi. Vedi te stesso all’interno del cerchio e eccellere. Immagina cosa il ” tu ” all’interno del cerchio sta vedendo, ascoltando, sentendo e odorando. Nota il “gusto del successo” in bocca
  • Ora sali sotto i riflettori e diventa interamente associato all’esperienza degli eventi attraverso i tuoi occhi e in tempo reale. Ancora una volta, nota ciò che stai vedendo, ascoltando, sentendo, odorando e assaggiando
  • Nota come ci si sente in modo da poterlo riprodurre a piacimento ogni volta che la tua fiducia sta calando.

Esercizio 3: Self-talk positivo

Il self-talk positivo affermerà che possiedi le abilità, le abilità, gli atteggiamenti positivi e le credenze che sono i mattoni del successo. Le affermazioni che scegli devono essere vivide, dovrebbero rotolare fuori dalla lingua ed essere praticate con largo anticipo rispetto alla competizione. Soprattutto, devono essere credibili. Sarebbe utile se li utilizzassi, in particolare nelle situazioni di scarsa fiducia che hai identificato nella seconda colonna dell’esercizio 1. Ecco alcuni esempi per aiutarti a comporre il tuo:

  • Boxer – ho dei pugni d’acciaio
  • giocatore di Basket (per tiri liberi) – Si tratta solo di me e il basket
  • difensive lineman nel football Americano – Nessuno sta andando a ottenere attraverso
  • lanciatore di Martello – io sono il re dei pungiglioni
  • Judo giocatore – io sono forte come un bue
  • Sci-jumper – il Mio tempismo è sempre posto su
  • Sprinter – Go su B del bang
  • Attaccante nel calcio – I slot in ogni caso

fai la tua lista di quattro o cinque positiva di sé, istruzioni e leggere per te stesso ogni notte prima di andare a letto e ogni mattina, come ti svegli. Attraverso l’uso ripetuto, diventeranno incorporati nel tuo subconscio e influenzeranno profondamente le tue prestazioni sportive.

Esercizio 4: Sfruttare le debolezze del tuo avversario

Il tuo avversario nutrirà dubbi e paure che cercheranno di nasconderti. Come ogni essere umano, sono suscettibili di ansia, stanchezza e indecisione. Se trascorri del tempo a pensare ai tuoi avversari, concentrati su quali debolezze e fragilità potresti sfruttare più facilmente. Ecco alcune linee guida specifiche per aiutarti:

  • Studia le riprese video dei tuoi avversari e analizza ciò che più spesso causa loro problemi. Può darsi che non possano esibirsi in determinate condizioni-come Paula Radcliffe nel calore e nell’umidità delle Olimpiadi di Atene – o che una particolare parte del loro gioco abbia una netta debolezza. Ad esempio, la British giocatore di tennis Greg Rudeski era noto per avere un debole rovescio che gli avversari spesso cercano di sfruttare
  • Se si gioca uno sport individuale che richiede abilità di precisione come a biliardo o a golf, fare un punto di congratularmi con il tuo avversario, quando hanno un fortunato colpo ma non dicono nulla quando sono veramente abili
  • Negli sport di squadra, identificare i giocatori che sono facilmente liquidazione e determinare quali sono i trigger li a vedere rosso. Il difensore italiano Marco Materazzi ha utilizzato questa tecnica, anche se in modo piuttosto controverso, nella finale della Coppa del Mondo di calcio 2006. Materazzi avrebbe pronunciato un commento personale offensivo al capitano francese Zinedine Zidane che ha reagito male. Zidane violentemente testa-butted Materazzi ed è stato immediatamente espulso come risultato. L’Italia ha continuato a vincere la partita
  • Alcuni avversari saranno molto turbati da ciò che percepiscono come ingiusto, decisioni arbitrali. Fai un punto di essere amichevole e rispettoso nei confronti dei funzionari della partita e, nel farlo, almeno a livello subconscio, è più probabile che decidano a tuo favore in qualsiasi chiamata 50-50;
  • Quando il tuo avversario sta avendo una buona corsa di forma, usa tattiche che rallentano la partita per interrompere il loro flusso. Star del tennis americano John McEnroe è stato il maestro indiscusso di questo; i suoi sproloqui in campo anche gli è valso l’epiteto ‘SuperBrat’!

NB – noterai che alcune di queste tecniche sono interamente etiche e ‘sportive’ mentre altre spingono i confini del fair play.

Esercizio 5: Utilizzando la potenza del suono

La musica ha proprietà uniche, tra cui la sua capacità di ispirare, motivare e aumentare la propria fiducia. Ci sono molti brani con testi di ispirazione o forti associazioni extra-musicali che è possibile utilizzare per aumentare la vostra fiducia prima della competizione. I buoni esempi includono I Believe I Can Fly di R Kelly (62bpm), The Best di Tina Turner (104bpm) e Gold di Spandau Ballet (143bpm). Come si può provare a riprodurre alcuni brani sul lettore mp3 come parte di una routine pre-evento. Suggerisco che se vuoi sentirti sicuro e mantenere bassa la tua eccitazione fisiologica, seleziona le tracce con un tempo lento (cioè sotto 110bpm). Al contrario, se avete intenzione di psych-up, andare per un tempo più alto (cioè oltre 110bpm), e costruire-up ad un tempo di oltre 150bpm poco prima di competere.

Sommario

Questo articolo avrebbe dovuto convincerti che la fiducia in se stessi non è solo nelle mani del destino. Anche quando la fortuna della signora non splende, tu sei la persona responsabile per determinare quanto ti senti sicuro in un incontro sportivo. Le idee per promuovere la fiducia vanno dai semplici principi di comprensione di ciò che fa calare la fiducia, alle tecniche di visualizzazione e al discorso di sé positivo. Hai anche imparato come adottare un atteggiamento “can-do”, sfruttare le debolezze dei tuoi avversari e usare musica ispiratrice per aumentare il tuo gioco. Il leggendario allenatore di football americano Vince Lombard! una volta scherzato,

‘ La fiducia è contagiosa … ma anche una mancanza di fiducia.’

  1. KARAGEORGHIS, C. (2007) Fiducia in se stessi nello sport – fai funzionare il tuo ego per te. Prestazioni di picco, 249, p. 1-4

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