Finalmente! Una semplice guida per comprendere i protocolli aperti in Building Automation

Comprendere i protocolli di comunicazione è come la Torre di Babele

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bly conoscere la storia della Torre di Babele. La gente ha cercato di costruire una struttura che avrebbe raggiunto il cielo, ma dal momento che tutti parlavano lingue diverse non erano in grado di comunicare e il progetto è fallito.

Building automation oggi può essere molto simile. Affinché un edificio funzioni, tutte le sue parti devono comunicare con il resto del sistema. Dai sensori e le luci del termostato HVAC, alle apparecchiature come refrigeratori, caldaie, gestori dell’aria e quadri elettrici—tutto deve essere collegato e in comunicazione con i cruscotti di monitoraggio che danno visibilità e controllo ai manager.

E, come la Torre di Babele, ci sono molti linguaggi diversi nell’automazione degli edifici. Questi protocolli determinano come i dispositivi parlano tra loro. In poche parole: se si popola un edificio con apparecchiature che utilizzano protocolli incompatibili, si avrà un edificio che non può comunicare.

Protocolli di comunicazione aperti

Nel corso degli anni sono stati sviluppati decine di protocolli per l’automazione degli edifici. Alcuni protocolli, come BACnet e LonWorks, sono realizzati per quasi tutti i tipi di apparecchiature per l’automazione degli edifici. Questo è il motivo per cui la maggior parte dei sistemi di automazione degli edifici si baserà su uno di questi due protocolli. Altri protocolli sono più specializzati. Ad esempio, il protocollo DALI è stato creato solo per i sistemi di illuminazione e Modbus è stato progettato principalmente per il controllo industriale. Protocolli aperti

Rendendo le cose ancora più complicate, a volte protocolli diversi possono lavorare insieme e a volte no. Ad esempio, BACnet e LonWorks possono entrambi lavorare con i sistemi di illuminazione DALI, ma non tra loro (almeno non facilmente). Poi c’è una categoria separata di protocolli wireless, per quei dispositivi come sensori di occupazione e controller di stanza che comunicano utilizzando segnali RF. È necessario essere sicuri che i protocolli wireless utilizzati funzioneranno con il resto dell’edificio (fortunatamente, la maggior parte dei dispositivi wireless funzionerà con la spina dorsale dell’automazione degli edifici).

Semplici passi verso una comunicazione senza soluzione di continuità

Dove tutte queste scelte di protocollo lasciano il proprietario dell’edificio o l’operatore che vuole installare apparecchiature per l’automazione degli edifici? Non disperate, non è così male come sembra. Ecco alcuni suggerimenti per gestire i protocolli nel tuo edificio:

Innanzitutto, scegli i prodotti che utilizzano un protocollo aperto, ovvero uno utilizzato da molti fornitori diversi. Questo vi darà più scelte andando avanti che se si sceglie un protocollo proprietario (uno controllato da una singola azienda).

In secondo luogo, scegliere i prodotti con un protocollo che è ampiamente utilizzato, almeno nella vostra zona. Questo è importante perché alcuni protocolli sono globali mentre altri sono limitati a regioni specifiche. Ad esempio, Clipsal C-Bus è popolare in Australia e M-Bus è utilizzato principalmente in Europa.

In terzo luogo, affidarsi a un partner—un importante fornitore o un integratore di sistemi—che può consultarsi con voi e guidarvi attraverso le scelte.

Quarto, porre domande. Non è necessario essere un esperto di protocolli per scegliere un sistema di building automation, basta essere in grado di porre le domande giuste. Come ad esempio:

  • Quanti fornitori supportano questo protocollo?
  • Funzionerà con l’attrezzatura che ho già?
  • Sarà facile aggiungere nuovi dispositivi in seguito?
  • Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della scelta dei prodotti con questo protocollo?

Gli esperti di building automation di Schneider Electric hanno recentemente pubblicato questa Guida alla comprensione dei protocolli aperti nell’automazione degli edifici. Fornisce una panoramica laica dei principali protocolli, pro e contro di ciascuno, rilevanza regionale e altro ancora. Include anche una mappatura di alto livello di cui Schneider Electric building Solutions parla quali linguaggi di protocollo.

Comprendere il ruolo dei protocolli nella gestione degli edifici aiuterà la struttura a comunicare senza problemi, il che è fondamentale nella ricerca di un facility manager verso l’ottimizzazione degli edifici.

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