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La Bibbia è la nostra più grande fonte di verità. Ci dà tutto ciò di cui abbiamo bisogno per vivere concretamente e perseguire Dio. Tuttavia, non risponde sempre a quelle domande specifiche sull’acquisto di una casa, sul matrimonio di una persona specifica o su come convincere un bambino a smettere di mettere la vernice nei capelli della sorella. Una delle più grandi domande che ogni credente chiede è ” Che cosa Dio vuole che io faccia con la mia vita?”E la risposta a ciò inizia nella parola di Dio.
Romani 8:28 è uno dei versi più noti in circolazione. Le persone non lo tengono in piedi alle partite di baseball, ma offre ancora grande conforto a coloro che cercano di dare un senso al caos distruttivo che nessuno di noi può sfuggire. Tuttavia, subito dopo quel versetto, Dio ci dà una meravigliosa visione del suo grandioso piano per il Suo popolo:
Per quelli che Ha preconosciuto, ha anche predestinato a conformarsi all’immagine di Suo Figlio, in modo che fosse il primogenito tra molti fratelli; e quelli che Ha predestinato, Ha anche chiamato; e quelli che ha chiamato, ha anche giustificato; e questi che ha giustificato, Ha anche glorificato. (Romani 8:29-30)
Diamo un’occhiata ai desideri di Dio per il Suo popolo:
- Abbiamo bisogno di ascoltare il vangelo e a sentire il peso del nostro peccato
- ascoltando il vangelo, siamo diventati giustificati davanti a Dio attraverso il pentimento del peccato e di Cristo pagamento sulla croce
- In futuro, ci sarà glorificato tramite la ricezione di nuovi corpi in un mondo senza peccato
Vangelo, la Salvezza, la Glorificazione. Sembra abbastanza semplice. Dio desidera che il Suo popolo sia salvato e desidera che trascorriamo l’eternità con Lui. E come sappiamo, nulla è abbastanza potente da fermare ciò che Dio ha pianificato.
“Poiché il SIGNORE degli eserciti ha pianificato, e chi può vanificarlo? E per quanto riguarda la Sua mano tesa, chi può girarla indietro?”(Isaia 14:27)
Eppure per molti di noi, c’è un divario abbastanza grande tra diventare giustificati e essere glorificati. Cosa facciamo per i decenni che trascorriamo aspettando la nostra bella eternità? La vita cristiana è poco più che essere salvata, seduta in chiesa ogni settimana, poi morire così possiamo finalmente godere della bontà di Dio?
No, Dio ha qualcosa di molto più incredibile per noi. Possiamo vedere chiaramente il proposito di Dio nel chiamarci, salvarci e infine glorificarci, e questo proposito è riassunto nella frase del versetto 29 “conformarsi all’immagine di Suo Figlio.”
L’obiettivo finale
Forse non così appariscente come “Dio vuole che siamo ricchi”, ciò che Dio desidera per le nostre vite contiene gioia inesorabile e soddisfazione infinita ben oltre qualsiasi cosa potremmo immaginare per noi stessi. Durante il nostro breve periodo in questo mondo distrutto, Dio vuole che diventiamo come Gesù Cristo tanto quanto vuole che troviamo Gesù Cristo.
Perciò se siete stati risuscitati con Cristo, continuate a cercare le cose di sopra, dove Cristo è, seduto alla destra di Dio. Ponete la vostra mente sulle cose di sopra, non sulle cose che sono sulla terra. Perché tu sei morto e la tua vita è nascosta con Cristo in Dio. (Colossesi 3:1-3)
Trascorrere una vita alla ricerca del nostro salvatore, cercando di essere più simili a Cristo e meno simili ai nostri stessi precedenti, non è qualcosa che alla fine scegliamo di fare – è un passo naturale dopo la salvezza!
Considera alcuni obiettivi finali che le persone pensano che dovrebbero avere se vogliono essere felici:
- Ricchezza
- Fama
- Vivere una lunga vita
- Successo nella loro carriera
Quelle cose non sono sbagliate, ma chiunque può desiderarle. Fanno appello alla nostra avidità e orgoglio. Ci permettono di trovare soddisfazione oltre a Dio.
Eppure Dio non chiede ai Suoi figli di stabilirsi. Tutt’altro! Vuole ciò che è meglio per noi, anche se tranquillamente pensiamo di sapere meglio. E in tutta la Bibbia, dalla Genesi all’almanacco, Dio indica sempre il Suo popolo al suo salvatore. Egli vuole che perseguiamo Cristo, e in tale ricerca, i nostri desideri cadranno in linea con Dio.
Deliziatevi nel Signore, ed Egli vi darà i desideri del vostro cuore. (Salmo 37:4)
Ma come?
Dio che ci porta a diventare più simili a Gesù Cristo non è qualcosa che stiamo aspettando, ma qualcosa che sperimentiamo quotidianamente. Dio non ha bisogno del nostro aiuto, come se potessimo offrire qualcosa al processo. Tuttavia, Dio richiede la nostra umiltà e fiducia.
Umiliatevi alla presenza del Signore, ed Egli vi esalterà. (Giacomo 4:10)
Abbiamo bisogno di umiltà perché, come il resto del mondo, desideriamo essere i nostri dèi. Confidiamo nella nostra saggezza e nel nostro potere di cambiare, trovare la felicità e persino guadagnare meriti con Dio. È l’orgoglio che ha introdotto il peccato nel mondo, l’orgoglio che ci ha resi nemici di Dio, e l’orgoglio che ci impedirà di vedere la ricchezza trovata che consegna la nostra vita, non solo il nostro peccato, a Cristo.
Confida nel Signore con tutto il tuo cuore
E non appoggiarti alla tua comprensione. In tutte le tue vie riconoscilo,
Ed Egli renderà diritti i tuoi sentieri. Non siate saggi ai vostri occhi;
Temete il Signore e allontanatevi dal male. Guarirà il tuo corpo
e rinfresca le tue ossa. (Proverbi 3:5-8)
L’umiltà di vedere la nostra debolezza è un passo necessario per avere fiducia in Dio. Perdere la fiducia nel nostro potere significa che dobbiamo mettere la nostra fede e fiducia in qualcosa di ancora più potente. Quando abbiamo quel tipo di fiducia in Dio, confidare che Lui conosce meglio anche se non lo capiamo ora, rende diventare come Gesù Cristo non solo possibile, ma diventa molto più dolce.
Dio ci ha dato lo Spirito Santo per farci crescere verso la maturità in Cristo. Cristo ha messo a morte la nostra vecchia natura, eliminando il nostro bisogno di obbedire ai suoi desideri affamati di peccato. Dio non ci dà un compito impossibile, ma un compito che è impossibile per noi. La nostra umiltà porta alla fede, la nostra fede porta a diventare come Cristo, e questo ci avvicina sempre di più al più grande desiderio di Dio per noi.
Eppure niente di tutto questo viene da noi. Quella fede che ci salva è la stessa fede che ci sosterrà in questa vita. Se vogliamo più di quella fede, non abbiamo bisogno di guardare a noi stessi per esso. I nostri bisogni iniziano e finiscono dall’autore e finitore della nostra fede, Gesù Cristo. Egli ci salva in modo che siamo in grado di diventare come Lui, e ci dà tutto il necessario per vederlo accadere in questa vita.
Perché per grazia siete stati salvati mediante la fede; e questo non da voi stessi, è il dono di Dio; non come risultato delle opere, in modo che nessuno possa vantarsi. (Efesini 2:8-9)
Gli apostoli dissero al Signore: “Accresci la nostra fede!”(Luca 17:5)
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