Instabilità cranica: Il riassunto che devi leggere

La lesione è stata lieve ma il mal di testa e le vertigini persistono. Tutti gli studi sono normali. I farmaci e i trattamenti raccomandati non funzionano. Il medico è sconcertato. Cos’è l’instabilità cranica? Come ci si sente? Chi è a rischio per questo? Come si fa a testare per esso? Come viene trattato? Ci sono opzioni di trattamento non chirurgico? Ci sono molte domande. Scaviamo.

Che cos’è l’instabilità cranica? (Aka instabilità craniocervicale)

Instabilità cranica meglio conosciuta come instabilità cervicale cranica (CCI) è una condizione medica caratterizzata da lesioni e instabilità dei legamenti che tengono la testa sul collo (1). I principali legamenti coinvolti sono i legamenti alari, trasversali e accessori. Per saperne di più su CCI si prega di controllare il video qui sotto.

Come si sente l’instabilità cervicale? (MALE!)

Un eccessivo movimento tra la testa e il collo può causare movimenti e danni alle articolazioni delle faccette cervicali superiori, ai dischi, ai nervi e ai vasi sanguigni. I sintomi variano a seconda della gravità dell’instabilità del legamento. In generale maggiore è l’instabilità maggiore e più gravi sono i sintomi. I sintomi più comuni includono.

Testa dolorosa e pesante

Un dolore alla testa costante o quasi costante che può essere descritto come la sensazione che la testa sia troppo pesante per il collo da sostenere. Molti descrivono la sensazione di avere una “testa di bobble”.

Mal di testa

Questo non è il tuo normale mal di testa causato dai tuoi suoceri o dal consumo eccessivo di alcol. Questo è un mal di testa debilitante che è costante nella durata e miserabile. Il mal di testa è spesso causato da lesioni alle articolazioni, ai muscoli e ai tendini del collo superiore a causa dell’instabilità in corso.

Frequenza cardiaca rapida

Può verificarsi una frequenza cardiaca elevata in quanto il nervo Vago viene irritato dal movimento extra nella parte superiore del collo. Un’altra causa di frequenza cardiaca elevata è la sindrome da tachicardia ortostatica posturale (POTS). POTS è una condizione medica che causa un malfunzionamento del sistema nervoso autonomo. Si stima che abbia un impatto tra 1.000.000 e 3.000.000 di americani. Il sistema nervoso autonomo controlla le funzioni involontarie del corpo come la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Malfunzionamento del sistema nervoso autonomo provoca una serie di sintomi che includono la frequenza cardiaca rapida.

Brain Fog

I pazienti con CCI possono lottare con la memoria, la concentrazione e la capacità di completare le attività. Ogni giorno può sentire come il tuo cervello è pieno di cotone.

Nebbia cerebrale dovuta a CCI

Dolore al collo

Il dolore è tipicamente localizzato alla base del cranio e aggravato dalla flessione in avanti e dalla rotazione. Il dolore può sparare nella base del cranio, nella parte superiore della testa, sulla fronte o dietro gli occhi.

Problemi visivi

I disturbi visivi possono variare da lievi a gravi coinvolgendo una serie di sintomi diversi. Disturbi visivi possono accadere perché il collo superiore fornisce informazioni al cervello per guidare la posizione dell’occhio e viceversa (2).

Vertigini

I problemi di equilibrio possono essere un problema significativo (3). Vertigini o squilibrio è una caratteristica legata al fatto che la parte superiore del collo è un importante contributo all’equilibrio (4). Il collo superiore fornisce il senso di posizione che deve essere coordinato con le informazioni di equilibrio dagli occhi e dall’orecchio interno.

Stanchezza cronica

Un eccessivo movimento tra la testa e il collo può causare irritazione e disfunzione del sistema nervoso. Il sistema nervoso autonomo è il più colpito. Un sintomo comune di disfunzione autonomica è l’affaticamento cronico.

Chi è a rischio per CCI? (Trauma e Hypermobile)

Può verificarsi a seguito di una serie di eventi o condizioni diverse.

I 4 più comuni sono:

Trauma

Esempi classici includono incidenti automobilistici, lesioni sportive o aggiustamenti chiropratici forzati (5). Alcuni pazienti descrivono una lesione traumatica seguita dall’insorgenza immediata di dolore al collo, nebbia mentale e vertigini.

Condizioni infiammatorie

Le malattie infiammatorie croniche possono essere debilitanti. In questi casi, il sistema immunitario di un paziente si attacca da solo causando infiammazione, lesioni e dolore. Esempi comuni includono l’artrite reumatoide, la sclerodermia e il lupus. I pazienti con artrite reumatoide sono a rischio di instabilità cervicale cranica.

Congenito

I disturbi congeniti sono noti anche come difetti alla nascita. Ci sono molti diversi tipi di difetti alla nascita che includono labbro leporino, paralisi cerebrale, e la sindrome di Down. I pazienti con sindrome di Down sono a rischio di CCI (6).

Disturbi del tessuto connettivo

Ci sono una serie di condizioni mediche in cui i legamenti sono sciolti a causa di difetti nel tessuto connettivo. Questi pazienti hanno articolazioni eccessivamente flessibili che consentono loro di molto, molto flessibile. La sindrome di Ehlers Danlos è un classico esempio di tali pazienti (7). Ci sono tredici diversi sottotipi. I sintomi possono variare a seconda della gravità della condizione. I pazienti con EDS possono facilmente piegare i pollici all’indietro in modo che possa toccare il loro avambraccio.

I legamenti sono pezzi spessi di tessuto connettivo che collegano osso a osso. Tengono anche la testa al collo. Legamenti sciolti o compromessi nella parte superiore del collo possono causare instabilità cranica.

Come si verifica l’instabilità craniocervicale? (7 Criteri principali)

Purtroppo, molte cliniche e fornitori si concentrano sul trattamento dei sintomi. Ad esempio, il dolore al collo viene spesso trattato con FANS, rilassanti muscolari, stretching, calore e freddo. Raramente è la causa sottostante del dolore al collo discusso o identificato. Troppo spesso un gruppo casuale di trattamenti viene intrapreso senza un obiettivo specifico. Garantire una diagnosi accurata è fondamentale. Ciò consentirà il piano di trattamento definitivo che a sua volta consentirà il miglior risultato clinico.

La diagnosi di instabilità craniocervicale comporta 7 criteri principali che includono:

Meccanismo di lesione (come si è verificato)

Capire come e quando si è verificato l’infortunio è importante. Le due cause più comuni di CCI sono traumi e condizioni mediche che causano alle persone di avere legamenti sciolti o compromessi (8). Incidenti automobilistici, sport di contatto e manipolazioni forzate da parte dei chiropratici sono gli esempi più comuni di trauma. La sindrome di Ehlers Danlos (EDS) è un gruppo di disturbi ereditari che colpiscono i legamenti e i tessuti connettivi (8).

Sintomi (Cefalea, dolore al collo e sintomi neurologici)

I sintomi associati alla CCI possono essere estesi a seconda della gravità dell’instabilità. I sintomi più comuni includono mal di testa, dolore al collo superiore, vertigini, disturbi visivi e nebbia cerebrale.

Esame fisico

Nell’era delle cure gestite e degli appuntamenti di 15 minuti, l’arte e la pratica dell’esame fisico da parte di un medico è quasi scomparsa. Presso la clinica Centeno-Schultz tutte le nuove valutazioni dei pazienti vengono sottoposte a un ampio esame fisico. Perché? È importante visualizzare il corpo nel suo complesso e ci sono molteplici potenziali risultati fisici nel collo, testa, spalla e parte bassa della schiena in pazienti con instabilità cervicale cranica.

Studi radiografici per instabilità cranica (RM del collo superiore o DMX)

Esistono vari tipi di studi radiografici che includono raggi X, TAC e risonanza magnetica. Sfortunatamente, gli studi tradizionali di risonanza magnetica e TC non valutano il rachide cervicale superiore o i legamenti alari e trasversali. Sono necessari studi radiografici speciali che includono la risonanza magnetica cervicale superiore o la TAC rotatoria. Inoltre, ci sono ulteriori studi che coinvolgono il paziente che si muove durante l’esame. Questi studi sono utili per identificare l’instabilità. Gli esempi includono la risonanza magnetica verticale con flessione/estensione verticale. Per vedere come funziona clicca sul video qui sotto.

Infine, una radiografia digitale del movimento (DMX) è importante per stabilire la diagnosi di CCI. Questo è un esame a raggi X che viene registrato in cui il paziente viene sottoposto a vari movimenti tra cui piegare il collo in avanti, indietro e di lato. Per saperne di più su DMX clicca sul video qui sotto.

Risposta alle cure conservative

I sintomi comuni di CCI possono anche derivare da diverse condizioni cliniche. Ad esempio, mal di testa con vertigini possono derivare da muscoli del collo stretti o contratti. È importante che i pazienti siano sottoposti a cure conservative come riposo, calore, stretching, terapia fisica, massaggio e cura chiropratica. In alcuni casi, i sintomi migliorano con la terapia conservativa.

Risposta alle iniezioni diagnostiche

Un’iniezione diagnostica è un’iniezione precisa in una struttura specifica che pone la questione se ha risolto o meno il dolore. Spesso questo è molto utile nella valutazione dei pazienti con CCI. Tutte le iniezioni diagnostiche vengono eseguite sotto ultrasuoni o raggi X o entrambi. Esempi di iniezioni diagnostiche includono:

C0-1 e C1 / 2 iniezioni faccette
Blocchi nervosi occipitali
Blocchi superficiali del plesso cervicale
Iniezioni legamentose

Livello di disabilità

A causa della gravità dei sintomi, molti pazienti non sono in grado di completare le loro responsabilità domestiche o professionali. Nei casi gravi di CCI, i pazienti sono confinati nelle loro case e sono socialmente isolati. Il livello di disabilità è importante per valutare e diagnosticare l’instabilità craniocervicale (CCI).

Come viene trattata l’instabilità cranica? (Conservatore, chirurgia o cellule staminali)

Ci sono tre tipi principali di trattamenti. Il tipo specifico di trattamento dipenderà dalla quantità di instabilità e dai sintomi clinici di un paziente.

Conservatore

I pazienti con piccole quantità di instabilità possono spesso essere gestiti con cura conservativa. Ciò includerebbe:

1. Cura chiropratica cervicale superiore. Cerca i membri di NUCCA (Associazione nazionale di chiropratica cervicale superiore)
2. Terapia fisica
3. Rinforzo (inserire un’immagine di contrasto.)
4. Ripristino della curva. Cercare chiropratici specializzati: Biofisica chiropratica.
5. Il contrasto iniettato nel giunto C0/1 conferma il posizionamento accurato dell’ago

Se la cura conservativa non riesce a fornire un miglioramento clinico, il passo successivo è l’iniezione guidata a raggi X di PRP o cellule staminali nei legamenti cervicali superiori e nelle faccette articolari. Non tutte le iniezioni sono uguali. Il posizionamento accurato dell’ago richiede l’uso del contrasto. Questo è un colorante che viene utilizzato sotto raggi X per confermare la posizione esatta dell’ago. Questo è fondamentale perché se l’ago non si trova nell’articolazione mirata, il PRP iniettato o le cellule staminali NON entreranno magicamente nell’articolazione.

Alcune cliniche ingannano i pazienti in quanto hanno una macchina a raggi X nella sala di procedura, ma NON usano il contrasto. Come paziente, richiedi che le tue procedure vengano eseguite con contrasto. Senza contrasto, non c’è modo di confermare che il PRP iniettato o le cellule staminali siano effettivamente entrate nell’articolazione o nel legamento mirato. Di seguito è riportata una recente immagine a raggi X di un ago posizionato con precisione nel giunto sfaccettato C0/1 che viene riempito di contrasto.

Chirurgia

Fusione testa-collo

Se la cura conservativa e le iniezioni falliscono molti pazienti vengono indirizzati per un intervento chirurgico. Ci sono molti diversi tipi di opzioni chirurgiche che includono la fusione. Il più comune è una fusione della testa al rachide cervicale. Questo è illustrato nella foto a destra. Si tratta di più viti e aste che vengono inseriti nel cranio e collo. La procedura è un intervento chirurgico importante con rischi significativi che includono l’eventuale artrite sopra e sotto la fusione, viti fuori posto nei nervi delle faccette articolari e il fallimento delle ossa per fondere (non unione). La gamma di movimento del collo è permanentemente alterata e nella maggior parte dei casi severamente limitata.

Cellule staminali

Nel 2015 è stata sviluppata presso la clinica Centeno-Schultz un’opzione di trattamento non chirurgico per l’instabilità cervicale cranica. Comporta l’iniezione di cellule staminali derivate dal midollo osseo di un paziente nei legamenti alari e trasversali danneggiati. La procedura è molto impegnativa e viene eseguita solo presso la clinica Centeno-Schultz di Broomfield in Colorado. La procedura si chiama Impianto percutaneo dei legamenti cervicali (PICL) Per saperne di più su questa procedura innovativa clicca sul video qui sotto.

In conclusione

Instabilità cranica meglio conosciuta come instabilità cervicale cranica (CCI) è una condizione medica caratterizzata da lesioni e instabilità dei legamenti che tengono la testa sul collo. I sintomi più comuni di instabilità cervicale cranica includono testa dolorosa, pesante, mal di testa, battito cardiaco accelerato, nebbia cerebrale, dolore al collo, problemi visivi, vertigini e stanchezza cronica. Il trauma è la causa più comune di CCI tuttavia i pazienti con ipermobilità sono a rischio. Ci sono 7 criteri principali per stabilire la diagnosi di CCI. Questi includono:

  1. il Meccanismo di Lesione
  2. Sintomi
  3. Esame Fisico
  4. Studi Radiografici
  5. Risposta alla terapia Conservativa
  6. Risposta alla Diagnostica Iniezioni
  7. Livello di Disabilità

opzioni di Trattamento dipendono dalla gravità dell’instabilità clinica e sintomi. Quando i trattamenti conservativi falliscono molti pazienti vengono spesso indirizzati alla chirurgia. Ciò comporta una fusione della testa al collo. Questo è un importante intervento chirurgico in cui più viti e aste sono inseriti nel cranio e collo. È associato a rischi e complicazioni significativi. La procedura PICL è un’alternativa non chirurgica efficace per cui le cellule staminali di un paziente vengono iniettate nei legamenti cervicali superiori danneggiati. Viene eseguito esclusivamente presso la clinica Centeno-Schultz di Broomfield in Colorado.

Se voi o una persona cara ha subito un infortunio con mal di testa in corso, dolore al collo, e la nebbia del cervello si prega di pianificare una discussione candidatura telefonica con un consiglio certificato, fellowship-addestrato medico. Dalla comodità della vostra casa o cabina imparare quali opzioni di trattamento sono disponibili per voi. Chiama oggi e ferma il dolore, la miseria e la sofferenza. Fatelo prima di diventare dipendente da tutti i farmaci che il medico ha prescritto o vi trovate nell’ufficio di un chirurgo alla disperata ricerca di sollievo.

1..Offiah CE, Giorno E. La giunzione craniocervicale: embriologia, anatomia, biomeccanica e imaging nel trauma contusivo. Insights Imaging. 2017;8(1):29–47. doi:10.1007 / s13244-016-0530-5

2.Ischebeck BK, de Vries J, Van der Geest JN, et al. Movimenti oculari in pazienti con disturbi associati al colpo di frusta: una revisione sistematica. Disturbo muscoloscheletrico della BMC. 2016;17(1):441. Pubblicato 2016 Ottobre 21. doi:10.1186 / s12891-016-1284-4

3.Biesinger E. e Vertigini causate da disturbi della colonna vertebrale cervicale. Diagnosi e trattamento. Adv Otorinolaringoiatria. 1988; 39: 44– 51.

4.Thompson-Harvey A, Hain TC. Sintomi di vertigini cervicali. Laringoscopio Investig Otorinolaringoiatria. 2018;4(1):109–115. Pubblicato 2018 Novembre 28. doi: 10.1002 / lio2.227

5.Henderson FC Sr, Francomano CA, Koby M, Tuchman K, Adcock J, Patel S. Sindrome midollare cervicale secondaria a instabilità craniocervicale e compressione del tronco cerebrale ventrale in ipermobilità ereditaria disturbi del tessuto connettivo: follow-up di 5 anni dopo riduzione craniocervicale, fusione e stabilizzazione. Neurochirurgia Rev. 2019; 42 (4): 915-936. doi:10.1007 / s10143-018-01070-4

6.Ashafai, Nabeel S.; Visocchi, Massimiliano; Wąsik, Norbert (2019). “Occipitocervical Fusion: An Updated Review”. Acta Neurochirurgica. Supplemento. 125: 247–252. doi: 10.1007 / 978-3-319-62515-7_35. ISSN 0065-1419. PMID 30610329.

7.Henderson, Fraser. (2016). Instabilità cranio-cervicale in pazienti con disturbi connettivi di ipermobilità. Diario della colonna vertebrale. 05. 10.4172/2165-7939.1000299.

8. Sindrome di Sobey G. Ehlers-Danlos – un gruppo comunemente frainteso di condizioni. Clin Med (Lond). 2014;14(4):432-436. doi: 10.7861 / clinmedicina.14-4-432

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