La parola della conoscenza

La parola della conoscenza

Di Rodney W. Francis

“Poiché ad uno è data dallo Spirito la parola di sapienza; ad un altro la parola di conoscenza mediante lo stesso Spirito” (1 Corinzi 12:8, RIV).

“A uno è dato in e per mezzo dello Spirito (Santo) un messaggio di saggezza, e ad un altro una parola di conoscenza e di comprensione secondo lo stesso Spirito (Santo)”; (1 Corinzi 12:8, AMP.).

QUAL È LA PAROLA DELLA CONOSCENZA?

Prima di tutto, scomponiamolo nei suoi significati greci originali:

“Parola” Greco: “logos” è “la parola parlata; la parola parlata, non scritta” (Bullinger).

“Conoscenza”: greco: “gnosi” è “conoscere, o riconoscere, la conoscenza o la comprensione di una cosa, l’intuizione che si manifesta nella comprensione approfondita dei soggetti con cui si incontra e nella condotta determinata da ciò” (Bullinger).

La Parola Della Conoscenza, quindi, è conoscenza ricevuta dallo Spirito Santo per permetterci di servire più efficacemente i bisogni delle persone, di conoscere e comprendere situazioni, circostanze, strategie del nemico (regni delle tenebre), ecc. Ci permette di sapere come parlare nelle situazioni di cui sopra con una conoscenza che può sorprendere, confondere, dis-armare, aprire, portare risposte, guarigione e comprensione.

La Parola della Conoscenza è uno dei nove Doni dello Spirito Santo che leggiamo in 1 Corinzi 12:1-11.

Tutti questi doni sono dello Spirito Santo e sono ispirati dallo Spirito. Sono di natura soprannaturale, per aiutare il credente pieno di Spirito a portare la presenza e la realtà del Cristo Vivente in una situazione, così come per portare risposte all’umanità — sia individualmente che collettivamente.

Definizioni:

“Credo che la Parola della Conoscenza sia un pensiero, o un’impressione sulla nostra mente o una visione o la voce udibile diretta dello Spirito Santo su una situazione” (Bill Subritzky nel suo libro “Ricevere i doni dello Spirito Santo”).

“Questa è la rivelazione soprannaturale di fatto su una persona o una situazione, che non è appresa attraverso gli sforzi della mente naturale, ma è un frammento di conoscenza liberamente dato da Dio, rivelando la verità che lo Spirito vuole essere resa nota riguardo a una particolare persona o situazione” (John Wimber, “Vineyard Fellowships”, U. S. A.).

COME FUNZIONA LA PAROLA DELLA CONOSCENZA?

Una cosa è conoscere le teorie dei Doni dello Spirito Santo, ma un’altra è riconoscere che un tale dono è nostro. Il primo ostacolo che affrontiamo nell’essere usati dai Doni dello Spirito Santo è spesso la nostra ignoranza (del cristiano) dei doni.

Uccidi l’ignoranza!! L’apostolo Paolo nel primo versetto di 1 Corinzi 12 fa questa importante affermazione:

” Ora riguardo ai doni spirituali, fratelli, non vorrei che ignoraste.”La parola” ignorante “significa” non percepire o conoscere; non capire o comprendere ” (Bullinger).

Può anche includere l’essere disinformati, che è come la Bibbia Amplificata lo esprime: “Ora riguardo ai doni spirituali (le speciali dotazioni di energia soprannaturale), fratelli, non voglio che siate disinformati.”

COLTIVARE UN ATTEGGIAMENTO GIUSTO:

Troppo spesso la nostra ignoranza dei doni è mostrata dal nostro atteggiamento verso di loro. Per esempio, alcuni hanno l’idea che per “operare” o “funzionare” nei doni è tutta la sovranità di Dio: noi non facciamo nulla; Egli ci sovrasta e passa al di fuori della nostra volontà. Questo non è vero. Dio non viola mai la nostra volontà! Per fluire nei doni dobbiamo essere disposti e disponibili ad obbedire allo Spirito Santo. Ciò significa che nella fede, in risposta ai suggerimenti dello Spirito Santo, saremo disposti a far conoscere pubblicamente (generalmente) quella conoscenza che abbiamo ricevuto dallo Spirito Santo — anche se non sapevamo che le informazioni naturalmente in anticipo.

Per la Funzione In Parola Di Conoscenza, si Deve:

  • Hanno un forte desiderio di rilasciare i Doni dello Spirito Santo;

  • Essere sensibili a Dio;

  • Conoscere o riconoscere quando lo Spirito Santo ci parla di una certa persona o di materia;

  • Conoscere il momento giusto per rendere noto che alcune informazioni;

  • Sapere come il ministro che la “parola” in un modo edificante;

  • Essere disposti e pronti ad accettare qualunque fine-tuning, di insegnamento e di correzione da quelle sopra di noi il Signore; e anche per

  • Assumersi la responsabilità per gli effetti che la Parola di Conoscenza, dopo aver “consegnato” o “parlato” di esso.

ACQUISIRE CONOSCENZA DA DIO E DAGLI UOMINI:

La risposta all’ignoranza è la conoscenza. Informatevi su ciò che la Parola di Dio ha da dire. 1 Corinzi I capitoli da 12 a 14 e Romani 12 sono parti importanti della Scrittura da conoscere bene.

Osservate altre persone che fluiscono nei Doni dello Spirito Santo.

Impara dai loro buoni punti e anche dai loro punti non così buoni.

Riconoscere che la parte umana di noi può sbagliare, anche nel ministero dello Spirito Santo!

AVERE LA GIUSTA MOTIVAZIONE:

Assicurati che la tua motivazione sia sempre quella di edificare Dio e il Suo popolo. I Doni dello Spirito Santo sono sempre per edificare, esortare e confortare le persone (1 Corinzi 14:1-3). Per servire efficacemente nei doni bisogna amare le persone, avere buoni rapporti con le persone, avere un’accettazione da parte delle persone – altrimenti tanto di ciò che dobbiamo condividere con loro sarà rifiutato. Fluire nel Dono della Parola della Conoscenza (o di qualsiasi altro dono spirituale) non ci rende un profeta di Dio – non possiamo esigere che il popolo accetti ciò che diciamo altrimenti sarà “Così dice il Signore, zolfo e giudizio cadranno su di te . . . shund un barunda!!”

IMPARA DAL POSTINO: SIAMO I MESSAGGERI DI DIO:

Esercitando il Dono della Parola della Conoscenza trasmettiamo agli altri informazioni dallo Spirito Santo che Egli vuole che sappiano in questo momento della loro vita. Un’illustrazione naturale che potrebbe essere utile alla vostra comprensione è quella del postino. È impiegato per consegnare un messaggio a persone pre-nominate. Il suo compito è portare il messaggio alla persona il cui nome è sulla busta. Non è il messaggio del postino-che viene dal mittente. Il postino non deve conoscere o capire lo stile di vita della persona a cui è indirizzata la lettera. Il suo compito è semplicemente quello di consegnare il messaggio (che lo capisca o meno). Se il postino diventa incurante o al di fuori del suo regno di autorità, allora c’è ogni possibilità che il messaggio venga ritardato — o addirittura consegnato alla persona sbagliata! (Che genera confusione).

Similmente nel ministero dello Spirito Santo. Il nostro” datore di lavoro ” lo Spirito Santo ci chiede di consegnare un messaggio a una certa persona. Non è il “nostro” messaggio e il messaggio non è per noi. Siamo semplicemente la persona di consegna. Quando facciamo proprio come lo Spirito Santo ci chiede-né più né meno — allora il messaggio (la Parola della Conoscenza) sarà consegnato alla persona giusta nel posto giusto al momento giusto. Ricordate, lo Spirito Santo è lo Spirito della verità (Giovanni 14: 15-17; Giovanni 15:26; Giovanni 16: 13-15).

È quando cerchiamo di interferire con quel processo che i Doni dello Spirito Santo cadono in discredito. Una volta che ciò accade ripetutamente, le persone “spegneranno” il messaggero e non riceveranno “parole” da loro nei loro cuori, anche se mostrano altrimenti esteriormente al momento della ricezione.

RIASSUMENDO FINORA:

Riassumendo questa sezione, quindi, per operare nella Parola della Conoscenza (in modo continuo e accettabile) bisogna avere:

UNA BUONA VITA DEVOZIONALE:

Cioè, costruire una relazione personale con Gesù e lo Spirito Santo nella preghiera e nello studio della Parola di Dio. È prendendo tempo per stare con Dio che impariamo a riconoscere la Sua voce e quando ci parla. Se non conosciamo la Sua voce non saremo mai in grado di rispondere a Lui o esercitare i doni.

UNA GIUSTA RELAZIONE IN UNA CHIESA DOTTRINALMENTE SANA E PIENA DI SPIRITO:

L’importanza di essere stabiliti nella vita di una chiesa non può essere sottovalutata. Se vogliamo essere efficaci nella Parola della Conoscenza dobbiamo essere “radicati” in una casa della chiesa dove i nostri doni possono essere esercitati, sviluppati e dimostrati che sono davvero lo Spirito Santo e non un viaggio dell’ego umano. È vitale che i nostri doni possano essere “giudicati” dal Corpo di Cristo (1 Corinzi 14:29; 1 Tessalonicesi 5:19-26).

UNO SPIRITO AMMAESTRABILE:

In materia di Doni dello Spirito Santo ci sono molte cose da imparare. Se non abbiamo uno spirito umile e ammaestrabile, finiremo davvero nei guai. Ringrazio Dio per coloro che hanno parlato nella mia vita, sia per dare correzione e incoraggiamento. Il risultato di ciò è che sono cresciuto nella fiducia e nella fede per esercitare i Doni dello Spirito Santo mentre riconosco i Suoi suggerimenti. Nel corso degli anni sono successe cose meravigliose!

Se non siamo insegnabili e iniziamo a sviluppare “doni” su una comprensione sbagliata o in errore, ci autodistruggeremo sicuramente più in basso-la tragedia è che molte vite possono anche essere rovinate nel processo. Non essere troppo orgoglioso per ricevere istruzioni amorevoli!

UNO SPIRITO SENSIBILE:

I Doni dello Spirito Santo sono di solito per esercitare in modo pubblico. Perciò dobbiamo coltivare uno spirito sensibile verso Dio – e anche verso l’incontro o l’ambiente in cui ci troviamo. Dio non è un Dio del disordine o del caos e, se siamo sensibili a Lui, ci mostrerà come consegnare una Parola di Conoscenza in un modo che è bello. La sensibilità ci aiuterà anche a darci il giusto tempismo e il modo giusto per andare avanti.

UN AMORE AUTENTICO PER LE PERSONE:

In 1 Corinzi 13 ci viene detto che è possibile sviluppare grandi doni di Dio nella nostra vita, ma ancora non l’amore! Possiamo separare i nostri doni, svilupparli in misura enorme, ed essere ancora impersonali e non amorevoli verso le persone. La Bibbia dice che se lo facciamo, allora non siamo niente! Abbiamo perso Dio da qualche parte, anche se possiamo usare i Suoi doni. Questa è una grande tragedia e, troppo spesso, è la testimonianza di troppi cristiani nel corso degli anni (Giovanni 13:34-35; Giovanni 15:7; 1 Giovanni 4:7-21).

È l’amore per Dio e per gli uomini che ci insegna di più sull’esercizio dei Doni spirituali! Il vaso di ministero ha bisogno di conoscere qualcosa di amore e compassione. Ha a che fare con anime eterne, e il risultato della sua Parola di Conoscenza può significare liberazione o rovina per molti anni a venire. Non è un caso che 1 Corinzi 13 sia posto dove è-proprio nel mezzo dei Capitoli 12 e 14 che ci insegnano i Doni spirituali.

UN DESIDERIO DI ESSERE USATO:

Nessuno scorrerà nei doni se non c’è desiderio di farlo. Dio risponde al desiderio (Salmo 37: 4; Salmo 145: 16-21; Salmo 21:2). “Il desiderio dei giusti sarà esaudito” (Proverbi 10: 24). Paolo desiderava impartire doni spirituali ai santi: “Poiché desidero ardentemente (“desiderare ardentemente”) di vederti, per impartirti (“dare una parte di”) un dono spirituale (“appartenente allo Spirito, determinato da, influenzato da o provenendo da esso” – il dono di Bullinger), affinché tu possa essere stabilito (“digiunare, fissato saldamente”) (Romani 1:11, KJV).

L’Apostolo ci esortava anche a:

“. . . brama (“sii zelante per”) sinceramente (“serio nella mente o intenzione; chiedendo seria attenzione” – Collins) i migliori doni ” (1 Corinzi 12:31, KJV).

“Seguite l’amore e desiderate doni spirituali . . . “(1 Corinzi 14: 1).

Coltivate il Vostro desiderio di fluire in Doni spirituali.

Pregate affinché Dio susciti il vostro spirito su queste questioni.

Non aver paura di chiedere!

È sempre bene imparare dagli altri. Quando qualcuno funziona in modo incantevole nei doni, non abbiate paura di avvicinarsi a loro più tardi per saperne di più.

MOLTE VARIANTI SULL’USO DEI DONI:

C’è un solo Spirito Santo, ma ci sono molti modi diversi in cui la Parola della Conoscenza può operare. Dio usa le nostre personalità e, poiché sono tutte diverse, ci può essere una varietà di modi in cui il dono può funzionare. Non aver paura di questo.

“Ora ci sono varietà distintive e distribuzioni di dotazioni e variano, ma lo Spirito (Santo) rimane lo stesso.

E ci sono varietà distintive di servizio e di ministero, ma è lo stesso Signore .

E ci sono varietà distintive di operazioni — di lavorare per realizzare le cose — ma è lo stesso Dio che ispira ed energizza tutti in tutti” (1 Corinzi 12:4-6, AMP).

ESPERIENZA PERSONALE:

Nel corso degli anni di movimento nella Parola della Conoscenza ho riconosciuto vari modi in cui ricevo “una parola.”Essi sono:

Nell’Armadio della Preghiera Prima ancora che inizi un Incontro:

Mi renderò conto che una certa persona sarà nell’incontro; lo Spirito Santo mi mostrerà qualcosa del bisogno di quella persona o di ciò che sono per servire a loro. Questo metodo è stato spesso testato, come molte volte quando arrivo alla riunione la persona interessata non c’è! Ma alla fine si presentano in ritardo! – e ancora una volta lo Spirito Santo dimostra di sapere quello che sta facendo. La verità prevale!

Un testimone nel Mio Spirito:

Improvvisamente saprò qualcosa su una o più persone particolari a cui devo servire. Lo Spirito Santo rende “vive” le informazioni nel mio spirito. Lo so nel mio ” knower.”

È importante riconoscere quella “testimonianza” in quanto può significare la differenza tra una “occasione persa” o un “incontro con lo Spirito Santo” per qualcuno.

La Parola di Dio:

Molte volte ho guardato le persone mentre predicavo-anche prima e dopo che la predicazione è finita! – ci sarà improvvisamente prendere vita nel mio spirito un particolare versetto Scrittura o porzione (è importante conoscere la Parola di Dio). Quella porzione terrà specifiche “chiavi” che la persona ha bisogno di conoscere e può essere il mezzo di grande rilascio, incoraggiamento, ecc. Questo metodo è spesso abbastanza potente. “La spada dello Spirito è la Parola di Dio” (Efesini 6:17, RIV).

“Egli (Lo Spirito Santo) vi ricorderà tutto ciò che Io (Gesù) vi ho detto” (Giovanni 14:26, RIV). Quando la Parola di Dio è in noi, lo Spirito Santo di Dio può liberarla da noi! Attraverso l’operazione di doni spirituali!

I miei occhi:

Poiché ho un vero amore per le persone, trovo che la compassione si risolleverà dentro di me quando guardo le persone. Questo non accade tutto il tempo, ma quando lo fa può essere molto efficace – a volte imbarazzante come inizierò a versare lacrime. Se conosco la persona o no non sembra fare alcuna differenza. Attraverso i miei occhi saprò improvvisamente le cose e come devo dire una parola o servire a quella. I nostri occhi sono molto importanti: “La luce del corpo è l’occhio” (Matteo 6: 22; Luca 11:34-36).

Uno dei modi più potenti per ricevere una Parola di Conoscenza per gli altri è attraverso “la porta degli occhi.”L’amore e la compassione si liberano attraverso la visione, cioè quando Gesù vide i bisogni delle persone fu mosso a compassione (Matteo 9:36; Matteo 14:14; Matteo 15:32; Matteo 20:34; Marco 1:41; Luca 7:13).

Ho scoperto che possiamo usare i nostri occhi spirituali per ricevere Parole di Conoscenza per gli altri. Questo può accadere quando guardiamo una persona con i nostri occhi naturali e tuttavia, allo stesso tempo, possiamo “vedere” con i nostri occhi spirituali e ricevere informazioni dallo Spirito Santo per quella persona.

Ecco un’illustrazione molto semplice: in una riunione (preferibilmente sotto la supervisione della guida spirituale) puoi posizionare una sedia (o sedie) nella parte anteriore della riunione (o dove tutti possono vedere). Invita un volontario a venire a sedersi sulla sedia. Il Leader esorta quindi le persone a guardare la persona seduta sulla sedia (senza annoiarsi con uno sguardo insensibile e inutile). Allo stesso tempo tutti sono esortati ad aprire il loro cuore e il loro spirito a Dio, mettendosi a disposizione dello Spirito Santo per ricevere una Parola di Conoscenza per quella particolare persona. Li condurrò tutti in una preghiera, qualcosa del genere: “Spirito Santo, ci mettiamo subito a disposizione di Te. Se c’è qualcosa che vorresti che dicessi a quella persona (sulla sedia) che aiuterà a benedire, ispirare, incoraggiare, ministro e parlare loro in modo tale che sappiano che è lo Spirito Santo, allora, Signore, sono disposto a condividerlo. Ti ringrazio, Signore, che vuoi usarmi in questo modo. Nel nome di Gesù. Amen.”

Incoraggio quindi le persone a” raccogliere “quelle” prime impressioni.”Una volta che l’hanno fatto, gli viene chiesto di farsi avanti per dire cosa hanno ottenuto sulla persona. È una buona cosa avere le” parole ” date registrate, così la persona può tornare indietro e ascoltarle di nuovo a casa. Questo ha dimostrato di essere un’enorme benedizione per un certo numero di persone. Per gruppi più grandi, è possibile utilizzare più sedie contemporaneamente (sarebbero necessari registratori a nastro portatili). Ho visto le congregazioni della chiesa rilasciate in una varietà di Doni dello Spirito Santo usando questo metodo. E le “parole” date sono state accurate e molto buone. Christian, youreyes sono per vedere!

Le mie orecchie:

Le orecchie sono per l’ascolto! Prima a Dio, poi al battito del cuore delle persone. Lo Spirito Santo può dire una parola nel mio orecchio e so che devo obbedire. A volte è stato forte nello Spirito come se qualcuno urlasse contro di me. Altre volte è “la voce ancora piccola” (1 Re 19:12).

“Vedere ” e” udire ” sono due chiavi per il ministero dello Spirito Santo:

“E l’uomo mi disse: “Figlio dell’uomo, guarda con i tuoi occhi, ascolta con i tuoi orecchi e presta attenzione a tutto ciò che ti mostrerò; poiché sei stato portato qui per mostrartelo. Dichiarate alla casa d’Israele tutto ciò che vedete” (Ezechiele 40:4, NASB; Ezechiele 44:5). Vedere e sentire corrono insieme. Sono principi biblici (Luca 2: 20; Giovanni 3: 11,32; Atti 4:20; Atti 22: 15). Quando i credenti pieni di Spirito Santo sono desti e disponibili a Dio, siamo in grado di “vedere” e “ascoltare” le cose da trasmettere agli altri in modo edificante e positivo.

Il mio cuore:

I doni possono operare avendo un cuore aperto e in ascolto. Una parola può venire nel mio cuore e so che è una Parola di Conoscenza. Allora so cosa fare. Se non so cosa fare, aspetto che le cose vadano a posto. Dio fa sempre un’opportunità per ciò che vuole che facciamo.

Forma della visione:

Negli ultimi anni ho avuto la benedizione di vedere in forma di visione ciò che lo Spirito Santo vuole che io faccia. A volte un incontro mi è stato spiegato prima ancora che abbia luogo, quindi so cosa Dio vuole che faccia in quell’incontro. Altre volte “vedo” solo una parola scritta nella vita di una persona (mentre sto predicando o in loro presenza) che mi dice come servire a quella persona. Ad esempio, parole come “gentile”, “sensibile”, “consapevole di sé”, “timido”, “cauto”, “spirito ferito”, “dolce”, “grande cuore d’amore”, ecc. Ogni volta che questo accade, so solo come ministro e quando lo faccio arriva un flusso di ulteriori informazioni da condividere. Questi tempi si sono dimostrati potentemente positivi ed edificanti mentre le persone rispondono al ministero dello Spirito Santo della Parola della Conoscenza. Spesso la Parola della Conoscenza si intreccia anche con la Parola della Sapienza, il Discernimento degli Spiriti, il Dono della Fede e il Dono della Profezia.

Nei miei viaggi ho osservato un numero crescente di persone che stanno vedendo le immagini per gli altri. Mentre vengono pronunciati, l’interpretazione è anche lì con colui che “vede” l’immagine, o qualcun altro ottiene l’interpretazione da dare. È sempre rinfrescante vedere il Corpo di Cristo funzionare in questo modo.

Attraverso le canzoni:

Molte volte in un incontro lo Spirito Santo renderà vivo un certo verso di un inno o di un coro — anche una riga o una parola. Dimostra di essere il tema o l’enfasi in una riunione e si impara a “andare con il flusso.”Il risultato spesso è l’operazione del Dono della Profezia e della Parola della Conoscenza.

Il “canto del Signore” o “canto profetico” o un nuovo “canto nello Spirito” può essere un modo molto potente di servire un gruppo, o un individuo. Non molto tempo fa sono stato tremendamente benedetto per ascoltare una nuova “canzone profetica” cantata in un duetto. Due fratelli cristiani (entrambi in diverse parti dell’adunanza) cantarono in armonia un canto profetico. Era prezioso.

Attraverso altre persone:

Dio ci parla attraverso altre persone. Se siamo spiritualmente desti possiamo “raccogliere” ciò che lo Spirito Santo ci direbbe: il risultato finale può essere una Parola di Conoscenza. (Non sto parlando di essere “super-spirituali” – abbiamo bisogno di essere rilassati e ancora nel nostro spirito per ascoltare da Dio).

Quando i doni sono autorizzati a fluire nelle riunioni pubbliche, aiutano a ispirare e rilasciare gli altri a funzionare. I doni sono dati per aiutare tutto il Corpo di Cristo a liberare la realtà della presenza di Gesù in mezzo a noi (Apocalisse 19:10). Ministero non dovrebbe essere limitato a, né dominato da, il Pastore (s) e gli anziani, o da un “pochi selezionati.”I doni sono per ogni credente pieno di Spirito di esercitare per “l’edificazione, esortazione e conforto” del Corpo (1 Corinzi 14:3).

Attraverso la fede:

Tutti i doni richiedono una fede attiva da parte nostra. Senza fede non faremo mai conoscere le cose che lo Spirito Santo ci mostra in modo pubblico. Può essere abbastanza “spaventoso” a volte muoversi nella fede e dare una parola di conoscenza a qualcuno a te totalmente sconosciuto di fronte a una folla piccola o grande.

La fede è la messa in pratica (o azione) di quelle cose che abbiamo ricevuto silenziosamente dallo Spirito Santo. La fede è ciò che trasforma le informazioni, l’impressione, l’immagine, ecc. ricevuto in un dono da regalare. Un regalo non è un regalo finché non viene dato via! Una profezia non è una profezia a beneficio degli altri finché non viene pronunciata. Finché lo tieni per te, sei l’unico che può trarne beneficio. Non lasciate che scuse, paura, timidezza, incertezza vi impediscano di parlare ciò che lo Spirito Santo vi mostra. La fede ci fa elevare al di sopra di tutte queste cose e di rilasciare agli altri ciò che Dio ti ha dato (per trasmettere). Tenere tutto per te è essere un po ‘ egoista!. La mente cerca di dirti che è pazzo, che ti sbaglierai, che la persona non risponderà, o sarai rifiutato come “un dado spirituale.”

Attraverso la Parola di Conoscenza, mi è stato utilizzato per costruire scoraggiato i Cristiani, sapere ciò che gli altri hanno fatto per quelli che stanno male o emotivamente e spiritualmente al punto di rottura, trovare persone, tenuta la volontà e la chiamata di Dio, il rilascio dei Doni dello Spirito Santo nella vita delle altre persone, dire alla gente la chiamata di Dio sulla loro vita, sanno malattie fisiche, stabilire ministeri Cristiani (come “Il GFM”), avviare chiese – gli esempi sono vari e numerosi. Decine di persone mi hanno detto dopo queste parole – molti sono stati anni dopo – che quelle parole erano così giuste e le cose menzionate sono accadute. Io do tutta la lode a Dio per questo. Non cessa mai di stupirmi per quanto riguarda l’accuratezza della Parola di Conoscenza quando sappiamo che stiamo ascoltando dallo Spirito Santo.

L’operazione dei Doni dello Spirito Santo non deve essere un affare “a colpo sicuro” se siamo disposti a imparare e crescere nelle vie del Signore. Cerca sempre di” affinare ” i doni . . . per essere il più preciso possibile . . . per la gloria di Dio, e l’edificazione della Chiesa.

SAGGEZZA E SCELTA:

La Parola di Saggezza è spesso usata insieme a una Parola di Conoscenza. Quando Dio dà una Parola di conoscenza a una persona, è importante sapere cosa fare con questo dono. Come lo applichiamo?

Ci sono quattro scelte che abbiamo su cosa fare quando riceviamo una parola di conoscenza e dobbiamo chiederci: “Qual è la cosa migliore e giusta da fare con questa conoscenza?”

  1. È la Parola di conoscenza che hai ricevuto:

  2. Solo a scopo di preghiera?

  3. Da condividere prima con la sorveglianza della chiesa locale?

  4. Per la condivisione privata con l’individuo interessato? (Tenendo presente che devi essere responsabile nei confronti della tua guida della Chiesa-dovrebbero sapere cosa sta succedendo).

Per partecipare in modo edificante a un’adunanza pubblica? Per esprimere Parole di Conoscenza nelle riunioni pubbliche, devono essere fatte in modo tale che l’individuo interessato, e l’incontro nel suo complesso, sia edificato.

Se c’è qualche dubbio sulla conoscenza ricevuta, o su cosa dovresti

fare con esso, controlla con il tuo Pastore della Chiesa, gli anziani, la leadership. Eseguilo davanti a loro e lascia che ti consigli cosa fare. In questo modo stai ministrando sotto la guida, la sicurezza e il consiglio della tua copertura spirituale (e ognuno di noi ha bisogno di copertura spirituale e responsabilità quando stiamo ministrando nei Doni dello Spirito Santo – nessuno di noi deve essere una “legge” per noi stessi). Siate umili e insegnabili!

ALCUNI ESEMPI BIBLICI:

Numerosi esempi della Parola di Conoscenza si possono trovare nella Bibbia. Solo alcuni saranno correlati qui.

GESÙ: – La donna al pozzo.

In Giovanni 4:4-42 (specialmente i versetti 15-19) leggiamo di Gesù che serve la Samaritana e porta un grande cambiamento nella sua vita attraverso una Parola di Conoscenza:

“Gesù le disse: Va’, chiama tuo marito e torna qui. La donna rispose e disse: Non ho marito. Gesù le disse: “Hai detto bene: non ho marito, perché hai avuto cinque mariti; e l’uomo con cui vivi adesso non e ‘ tuo marito . . . La donna gli disse, Signore, io percepisco (“vedere”) che Tu sei un profeta (“public expounder”).”

L’impatto di questa parola fu una vita trasformata da parte sua e molti samaritani divennero credenti. Revival è venuto al loro villaggio!

ANANIA: – La conversione di Saulo (Atti 9:1-31, in particolare Verse10-18).

CORNELIO: – Trovare Simon Pietro (Atti 10: 1-8).

PETER: – Per aiutarlo a rompere il suo fanatismo contro i Gentili (Acts10:9-17 e Acts11: 2-19).

PIETRO: – Quando i tre uomini di Cornelio vennero a cercarlo (Atti 10: 17-21).

PIETRO: – Quando espose il peccato di Anania e Saffira (Atti 5: 1-11). (Pietro operava nell’autorità di un apostolo qui).

PAOLO: – Sapeva che un uomo chiamato Anania (non la stessa Anania di Atti 5) sarebbe venuto a mettere la mano su di lui e pregare per lui di ricevere la sua vista (Atti 9: 4-18; Atti 22: 7-16).

PAOLO: – Fu avvertito di Dio di uscire rapidamente da Gerusalemme (Atti 22: 17-21).

I PROFETI: – Ad Antiochia aveva una parola di conoscenza che Barnaba e Paolo dovevano essere separati per l’opera di Dio (Atti 13: 1-4).

PAOLO: – E la chiamata macedone (Atti 16:9-10).

FILIPPO: – Gli fu detto di saltare sul carro dell’etiope (Atti 8: 26-40).

ESEMPI DELL’ANTICO TESTAMENTO:

È possibile che la Parola della Conoscenza operasse attraverso uomini pieni di Spirito nell’Antico Testamento:

ELIA:-Mostrandosi al re Acab (1 Re 8:1-2).

ELIA: – Nella scelta di Eliseo per succedergli (1Kings19: 15-16).

ELISEO: – Sulle azioni di Gheazi suo servo (2 Re 5: 20-27).

SAMUELE: – Nel trovare gli asini di Saul e la chiamata di Dio su Saul (1 Samuele 9: 15-27).

PIÙ DI UN DONO PUÒ ESSERE IN FUNZIONE QUANDO CI MUOVIAMO NEI DONI DELLO SPIRITO SANTO:

Quando trasmettiamo una Parola di Conoscenza ad altri, c’è in funzione in quella consegna più della semplice Parola di Conoscenza. Ad esempio, ci possono essere:

La Parola della Conoscenza (l’informazione o il ministero da trasmettere);

La Parola della Saggezza (conoscere il tempo e il luogo per darla);

Il Dono del Discernimento degli Spiriti (a seconda del messaggio e le circostanze, il Discernimento degli Spiriti, ti aiuta a conoscere lo spirito della persona che si sta per servire);

Il Dono della Profezia (alcune Parole di Conoscenza di venire a congregazioni di profezia);

Il Dono della Fede (si assume che per far conoscere spirituale o soprannaturale acquisito conoscenze circa gli altri!);

I doni della guarigione (dove una parola di conoscenza coinvolge la condizione fisica di una persona);

L’opera dei Miracoli (dove c’è subito una conferma miracolosa della Parola di Conoscenza data).

Esercitare la Parola della Conoscenza (o qualsiasi Dono dello Spirito Santo) è una benedizione e un privilegio. Che gioia vedere le persone toccate dallo Spirito Santo perché gli permettiamo di usarci per essere un canale attraverso il quale può fluire.

Essere disponibile!

Sii sensibile-a Dio e alle persone!

Assicurati di sentire lo Spirito Santo!

Sii obbediente!

Date a Dio la gloria!

“Il Messaggero della fede evangelica” Ministero. Casella postale 57, Paraparaumu 5254, Nuova Zelanda. Email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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