Mermaid-spirit: the beautiful spirits of waters

Mermaid-spirit, sia negli anni precedenti che oggi, intriga ancora la gente comune. Per alcuni esistono, per altri invece è solo un mito, una storia che raccontiamo ai bambini. In ogni caso, se questi abitanti del fondo marino esistono, chi sono esattamente?

Ci sono persone che adorano le sirene come i togolesi, i camerunesi, i nigeriani, gli haitiani, i brasiliani, ecc. In effetti la sirena più popolare per i rituali è quella comunemente chiamata in Africa Mami Wata ma gli haitiani la chiamano Simbi e i brasiliani, Iemanja. Queste persone adorano le sirene in modo che le loro mogli siano fertili.

Mermaid-spirit: cosa dicono le leggende?

Diverse leggende parlano dell’origine delle sirene e degli spiriti delle sirene e le rappresentano. Secondo la mitologia greca, sono rappresentati con il corpo di un uccello e la testa di un umano. Ma secondo il greco antico si presentano con un corpo di pesce e una testa umana e si trovano più spesso nei fiumi e nel mare. Secondo la tradizione omerica, le sirene vivono nelle acque dello stretto di Sicilia. Si noti che le sirene più comuni nelle storie sono metà donne metà pesce. Tra le creature mitiche, quella che meglio incarna le donne è la sirena.

Le sirene sono tanto belle quanto malvagie

Sono creature magnifiche, attraenti ma malvagie. Seducono con le loro voci penetranti soave e melodiose. Come dicono le leggende, vivono nel mare. E ancora secondo il mito, hanno fatto perdere la testa ai marinai che si avventuravano nel mare con le loro canzoni ipnotizzanti, ammalianti e malvagie. E questi sfortunati marinai, non ascoltando il fatto che i canti delle sirene sono cattive notizie, finirono per affondare le loro barche e finirono anche per essere divorati da loro.

mermaid-spirit

Mermaid-spirit Mami wata

Water spirit, a volte descritto come una sirena, metà donna metà pesce, o di una bella donna in possesso di un serpente, trovato nelle regioni costiere dell’Africa occidentale e in Africa centrale.

Troviamo anche le ortografie: Mamy Wata, Mami Watta o Mama Wata. Tra gli Igbo, si chiama Ezenwaanyi (Regina delle donne), Nnekwunwenyi (Donna onorevole), Ezebelamiri (la regina che vive nelle acque), Nwaanyi mara mma (la donna più che bella), o Uhamiri. In alcune zone del Congo, lei è Mamba Muntu, (persona coccodrillo).

Ecco un rituale di contatto con la sirena-spirito. Per fare un rituale di contatto, prendi questi oggetti:

  • Uno specchio;
  • Gioielli da donna in oro o argento;
  • Profumi femminili;
  • Cagliata non zuccherata;
  • Candele bianche se questo viene fatto di notte (preferibilmente, poiché le energie sono molto alte);
  • E monete d’argento.

Al mare, pianta le 3 candele nella sabbia e accendile. Indossare tutto quello che hai comprato il giorno prima e si sta andando in acqua fino alle ginocchia.

Inizia il nostro rituale di contatto versando il latte nell’acqua dicendo esattamente che tipo di contatto vuoi o cosa ti aspetti da Mami Wata. Non essere vago, sii il più specifico possibile. Perché tutto dipende dalle parole che usi. Dopo questa invocazione, versiamo il resto degli oggetti nel mare e usciamo dall’acqua senza girarci.

Lascia le candele accese e non girarti, non importa cosa succede dietro di te. Non avvicinarti al mare con cattive intenzioni o pensieri.

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