Misurazione del tachimetro con sensori Reed

Introduzione

Negli attuali veicoli a motore e motocicli la distanza percorsa viene misurata attraverso un albero di azionamento con ingranaggi collegati a una ruota e indicati sul cruscotto. Ulteriori segnali elettrici sono necessari per il computer di bordo per presentare dettagli su parametri specifici.

La velocità di rotazione (RPM) di una ruota viene trasferita ad un anello magnetico con poli multipli attraverso l’albero di azionamento. Il magnete ad anello è coperto da un involucro di rame e ha un albero rigido con ago indicatore e una molla elicoidale montata su di esso.

A seconda della velocità del veicolo, il magnete ruota e induce correnti parassite nell’involucro di rame.

L’albero con l’ago indicatore sulla molla elicoidale si muove in modo lineare indicando la velocità effettiva del veicolo. Di conseguenza, la velocità corrente del veicolo è indicata sul tachimetro.

I poli multipli del magnete possono anche essere utilizzati per generare impulsi quadrati. Un sensore Reed può rilevare questa rotazione senza toccare l’attuatore. A seconda del numero di poli magnetici, l’interruttore Reed si chiude e si apre generando impulsi che possono essere elaborati dal computer di bordo. Questi dati vengono utilizzati per controllare i parametri specifici del motore come RPM, accensione, iniezione di carburante, indicare la velocità e molto altro.

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