a) S64 della legge sull’imposta sul reddito 2007 (ITA 2007) consente di compensare la perdita commerciale con l’utile netto dell’esercizio in perdita e/o dell’esercizio fiscale precedente. Le due rivendicazioni sono indipendenti e possono essere fatte in qualsiasi ordine. Il reclamo non è obbligatorio e il contribuente può decidere di non farlo. Questo sarebbe il caso, ad esempio, se il reddito è già coperto dall’indennità personale, quindi non avrebbe molto senso presentare la richiesta.
b) La compensazione delle perdite commerciali rispetto al reddito generale non è disponibile a meno che il commercio non sia effettuato su base commerciale e al fine di realizzare un profitto.
c) Dal 6 aprile 2013, l’importo totale di alcuni sgravi fiscali sul reddito che possono essere utilizzati per ridurre il reddito imponibile totale è limitato al più alto di £50.000 o 25% del reddito totale rettificato del contribuente. La perdita rimanente può essere riportata in avanti.
Il limite dei rilievi non ha alcun effetto su quanto segue:
- sgravio per un esercizio fiscale in cui il reddito totale rettificato è inferiore a £50.000
- perdite create da sgravio di sovrapposizione o nella misura in cui la perdita è aumentata da sgravio di sovrapposizione
- perdite utilizzate contro gli utili del commercio in perdita
- perdite trattate come una perdita ammissibile ai fini dell’imposta sulle plusvalenze.
d) Esistono ulteriori restrizioni in materia di aiuti nel caso dell’agricoltura o dell’orticoltura, note come “restrizioni in materia di aiuti per”hobby farming””. Il modo in cui la perdita è calcolata è prima delle quote di capitale e degli oneri di bilanciamento.
La limitazione delle perdite agricole si applica solo dopo cinque esercizi fiscali consecutivi di perdite. Pertanto, l’alleggerimento delle perdite sarebbe dato se il commercio fosse avviato in qualsiasi momento entro i cinque anni fiscali precedenti l’anno fiscale in corso.
Esiste una disposizione antielusione che impedisce il trasferimento di un’azienda agricola tra marito e moglie o verso o da società controllate dalle stesse persone, che avevano lo scopo di ripristinare l’orologio temporale quinquennale.
e) Non sono ammesse rivendicazioni parziali. Non è possibile limitare la compensazione delle perdite al solo reddito imponibile e mantenere il beneficio delle indennità personali, aumentando così le perdite disponibili per compensare il reddito negli altri esercizi. Si tratta di una rivendicazione tutto o niente.
f) Dal punto di vista della pianificazione fiscale, è più vantaggioso alleviare la perdita prima piuttosto che dopo. Qualsiasi imposta rimborsata viene calcolata utilizzando le tariffe e l’indennità dell’anno precedente.