Una persona neurotipica descrive informalmente una persona a cui è stata diagnosticata la NTPD, acronimo di “Disturbo di personalità neuro-tipico”.
L’NTPD è un fenomeno mentale complesso generalmente caratterizzato da una profonda mancanza di conoscenza di se stessi e delle proprie azioni, una tendenza sistemica ad elevare o denigrare gruppi e individui in base allo status sociale e una tendenza generalizzata a impegnarsi in rituali e modelli di socializzazione malsani e coinvolgenti che compormizzano le loro capacità di funzionare efficientemente come individui in situazioni nuove, per verificare idee, impegnarsi nel pensiero critico e nell’indipendenza fisico-emotiva.
Le persone con NTPD spesso vedono il proprio gruppo come in possesso di una qualità che è naturalmente superiore ad altri gruppi, spesso accompagnata da delusioni di grandezza e delusioni che l’altro gruppo non è naturale o difettoso. Nel tempo hanno costruito una preferenza sistemica per il proprio gruppo nella ricerca, nelle statistiche e nel design. Questa categoria di individui ha difficoltà quando si tratta di distinguere la loro definizione socialmente costruita di qualcosa con ciò che è realmente. Molti, infatti, costruiscono costruzioni sociali e giustificazioni/simboli sociali attorno alle loro carenze e comportamenti aberranti.
Le persone con NTPD hanno imparato a trasformare i loro tratti comuni in uno standard sociale reificato che vedono come obiettivo. Le persone con NTPD lottano per verificare / falsificare le informazioni e sono inclini a credere, spesso senza prove o attraverso razionalizzazioni e appelli emotivi, informazioni che sono logicamente e pragmaticamente distorte/semplificate. Spesso possono ignorare le informazioni reali perché è socialmente popolare essere un deviante, non riuscendo tuttavia a farlo logicamente a causa delle loro menomazioni registrate nel pensiero critico e della regione sociale difettosa sovrastimolata del cervello.
È stato ripetutamente dimostrato che le persone con NTPD hanno una capacità ridotta di resistere ad ambienti solitari e a processi decisionali indipendenti senza l’aiuto di autorità o costrutti cognitivi come simboli, slogan, rituali o altre persone in generale.
Distinzioni notevoli e polarizzate da ASD (Disturbo dello spettro autistico) e NTPD sono che i rituali sono individuali nel primo e culturali/intersoggettivi nel secondo. ASD ha anche un maggiore utilizzo del cervello analitico responsabile della creazione di nuove intuizioni indipendenti e ragionamento critico, mentre i cervelli NTPD sono abili nell’uso del cervello sociale.
NTPD è registrato per essere co-morboso con False Empathy Personality Disorder (FEPD), un disturbo di personalità in cui la persona è convinta e illusa di avere empatia per tutti e tutto e che è più tollerante di altri mentre esprime comportamenti chiari che indicano il contrario. La co-morbilità di NTPD e FEPD è stata registrata nel 71% delle diagnosi.
NTPD, nonostante il fatto che si siano auto-organizzati e etichettati come il modello standard ideale di normalità e funzionamento, può avere un effetto negativo sul funzionamento individuale a breve e lungo termine se non controllato. Questo accade soprattutto negli anni adolescenti-giovani adulti di età compresa tra 11 e 18/20 dove le persone con NTPD hanno bisogno di tutoraggio e assistenza nel funzionamento quotidiano a causa della loro tendenza a delegare le competenze ad altre persone e socializzare in modi malsani. Questo rapporto malsano di dipendenza spesso li porta ad avere abilità e sicurezza ridotte quando sono soli o quando non hanno le idee del loro gruppo di riferimento per sostenere le loro convinzioni.
La persona con NTPD ha bisogno di costante attenzione e guida in situazioni in cui deve prendere decisioni individualmente, e ha bisogno di una figura di riferimento per verificare le sue decisioni o per indicare inesattezze logiche o alternative migliori. NTPD sentire ansia generalizzata e disagio in contesti che innescano e sovrastimolare il loro cervello analitico.
NTPD gli individui diagnosticati hanno bisogno di aiuto e di assertanza nell’adattarsi a nuove situazioni socio-culturali, idee diverse e nuovi paradigmi o a contesti che richiedono solitudine, principalmente a causa del loro ossessivo attaccamento alla propria routine di normalità. Uno sforzo particolare dovrebbe essere posto sulla loro tendenza a categorizzare e costringere gli altri nelle loro routine e modelli di comportamento umano.
NTPD e le sue menomazioni e disfunzioni associate possono già essere osservate nei bambini da 1 a 2 anni, ma è altamente visibile nell’adolescenza se non diagnosticata. gli adolescenti con NTPD che non sono stati assistiti fin dalla tenera età presentano infatti molti se non tutti i sintomi elencati in modo molto pronunciato. Se non controllati, i sintomi possono dare origine a dittature autoritarie, standardizzazione del pensiero e del comportamento, rituali ripetitivi di normalità compulsiva e un atteggiamento generalmente discriminatorio e passivo/aggressivo nei confronti dell’out-group.
Tecniche di terapia psicologica applicate per individui con NTPD:
- Fornire all’individuo NTPD una figura e un’autorità di riferimento su cui può appoggiarsi durante contesti di processo decisionale individualizzato e problem solving.
- Motivalo nel duro lavoro e nello sforzo con premi socio-culturali come collaborazione, pettegolezzi, chiacchiere e slogan di finzione come “soli insieme”, “lontani ma uniti”, ecc..
- Ripetutamente spiegare i valori e le azioni di persone che miravano ad ampliare lo spettro di ciò che gli individui con NTPD vedevano come accettabile e normale per diminuire i comportamenti normo-coercitivi. (Ad es. Martin Luther King e altri)
- Durante la giovane adolescenza e l’adolescenza, parla al bambino NTPD uno per uno per evitare che sia influenzato negativamente dai suoi coetanei o che sia sotto pressione per impegnarsi in comportamenti sconsiderati/malsani per impressionare gli altri.
- Aumentare gradualmente le facoltà creative e analitiche del loro cervello attraverso sessioni di brainsorming di gruppo frequest e reti di collaborazione.
- Alleviare le tensioni emotive in situazioni solitarie e fornire una guida costante quando si tratta di segnali verbali come logica, fallacie formali/informali, coerenza ideologica e dissonanza cognitiva.
- Influenzano gradualmente la loro illusione di grandezza della normalità mettendo in discussione la validità e l’accuratezza del modello neurotipico-centrico del comportamento umano e aprendoli alle realtà neurodivergenti.