Sec. 8: I benefici della salvezza in questa vita
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Q31. Quali benefici hanno quelli che sono chiamati efficacemente, partecipano a questa vita?
A31. Coloro che sono effettivamente chiamati, in questa vita partecipano alla giustificazione1, all’adozione2, alla santificazione e ai vari benefici che in questa vita accompagnano o scaturiscono da loro3.
1. ROM. 8:30 Inoltre, chi ha predestinato, questi ha anche chiamato; chi ha chiamato, questi ha anche giustificato; e chi ha giustificato, questi ha anche glorificato.
2. Ef. 1:5, avendoci predestinati all’adozione come figli da parte di Gesù Cristo a Se Stesso, secondo il beneplacito della Sua volontà.
3. 1 Cor. 1: 30, Ma da Lui tu sei in Cristo Gesù, che è diventato per noi sapienza da Dio ” e giustizia e santificazione e redenzione.
1. I benefici di cui godono i credenti in questa vita possono essere divisi in due categorie: (i) quelli che accompagnano definitivamente la salvezza; e (ii) quelli che derivano dai benefici definiti e, quindi, potrebbero non essere sperimentati immediatamente e in piena misura.
Q32. Qual è la giustificazione?
A32. La giustificazione è un atto di grazia libera di Dio per cui quelli effettivamente chiamati sono perdonati di tutti i loro sini1, 2, e accettati come giusti ai Suoi visti3 a causa della giustizia di Cristo imputato a loro4, e ricevuto per fede solo5, 6.
Note: L’espressione, â € œthose effettivamente calledâ è stato aggiunto, e il resto della frase regolata di conseguenza per la forma della risposta alla domanda successiva.
1. ROM. 3: 24, Essere giustificati liberamente dalla Sua grazia attraverso la redenzione che è in Cristo Gesù.
2. Ef. 1:7, In Lui abbiamo la redenzione per mezzo del Suo sangue, il perdono dei peccati, secondo la ricchezza della Sua grazia.
3. 2 Cor. 5:21 Egli fece sì che Colui che non conosceva il peccato fosse peccato per noi, affinché diventassimo giustizia di Dio in Lui.
4. ROM. 5:19, poiché come per la disubbidienza di un uomo molti sono stati resi peccatori, così anche per l’obbedienza di un uomo molti saranno resi giusti.
5. Gal. 2:16 Sapendo che l’uomo non è giustificato per le opere della legge, ma per la fede in Gesù Cristo, anche noi abbiamo creduto in Cristo Gesù, per essere giustificati per la fede in Cristo e non per le opere della legge, perché per le opere della legge nessuna carne sarà giustificata.
6. Phil. 3:9 E trovatevi in Lui, non avendo la mia giustizia, che viene dalla legge, ma quella che è mediante la fede in Cristo, la giustizia che viene da Dio mediante la fede.
1. La giustificazione è una dichiarazione o dichiarazione di Dio che una determinata persona non è colpevole ai Suoi occhi e, quindi, non sotto condanna. La persona è trattata come giusta, cioè non colpevole di fare male, sebbene non sia ancora santo nella sua persona. Ciò è dovuto alla perfetta giustizia di Cristo imputato a lui, vale a dire contato come suo, mentre la personâs peccato è imputato a Gesù Cristo quando morì sulla croce (2 Cor. 5:21). L’imputazione non deve essere confusa con l’infusione. La giustizia di Cristo non è mai infusa nel credente, cioè. non penetra mai nel credente e diventa parte di lui. Piuttosto, è contato come, trattato come, suo. Con la presenza dello Spirito Santo, il credente inizierà a mostrare una vita retta, ma la sua giustizia personale non è mai abbastanza buona da contribuire alla sua salvezza. La giustificazione è un atto una volta per tutte. Non è un processo, e irripetibile. È ricevuto dalla fede e non prodotto dalla fede.
2. La Chiesa Cattolica romana insegna che la giustificazione è per fede più opere di partecipare alla messa, confessare i peccati, battesimo, eccetera. La Riforma del 16 ° secolo ha recuperato la dottrina della â € œjustification per fede aloneâ, che Martin Lutero ha chiamato â € œthe articolo di una chiesa in piedi o in caduta â. Un vecchio errore tra i protestanti è l’idea di âœeternal justificationâ in cui si afferma che gli eletti sono giustificati dall’eternità, o almeno dal momento in cui Cristo ha terminato la Sua opera sulla croce. Questo contraddice l’insegnamento della Bibbia che, mentre la giustificazione è stata progettata da Dio dall’eternità (Sal. 25: 6; 103:17), in realtà si svolge nel punto in cui la persona crede (Col 1:21-22; Gal. 2: 16; Rom. 8:29-30). Un insegnamento sbagliato chiamato the New Perspectives on Paul (NPP) afferma che la giustificazione è una dichiarazione di Dio che la persona è già tra il Suo popolo del patto, e che è un processo in corso che dipende dalla giustizia della persona, e sarà completato il giorno del giudizio.
Q33. Che cos’è l’adozione?
A33. L’adozione è un atto della libera grazia di Divine1, per cui i giustificati sono ricevuti nel numero, e hanno diritto a tutti i privilegi dei figli di Dio, dalla presenza dello Spirito Santo2, 3.
Note: L’espressione, â € œby la presenza dello Spirito Santo â è stato aggiunto per contrastare l’insegnamento sbagliato del movimento carismatico.
1. 1 Giovanni 3: 1, Ecco quale amore il Padre ci ha donato, perché fossimo chiamati figli di Dio! Perciò il mondo non ci conosce, perché non Lo conosceva.
2. Giovanni 1: 12, Ma a quanti Lo hanno ricevuto, ha dato il diritto di diventare figli di Dio, a coloro che credono nel Suo nome.
3. ROM. 8: 14-17, Per tutti coloro che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. Poiché non hai ricevuto di nuovo lo spirito di schiavitù per temere, ma hai ricevuto lo Spirito di adozione da parte del quale gridiamo, âœAbba, Padre.â € Lo Spirito stesso testimonia con il nostro spirito che siamo figli di Dio, e se figli, allora eredi di Dio e coeredi di Cristo, se davvero soffriamo con Lui, che possiamo anche essere glorificati insieme.
1. L’adozione segue la giustificazione logicamente, ma non cronologicamente. Nell’esperienza di un credente, è giustificato e adottato non appena si pente e crede. Molti oggi credono nella fratellanza universale dell’uomo, sostenendo che siamo tutti figli di Dio e, quindi, fratelli e sorelle. Questo è vero solo dal punto di creazione (Atti 17: 26), ma non dal punto di teologia. Spiritualmente parlando, tutti i non credenti sono figli del diavolo (Giovanni 8:44). Diventiamo figli di Dio solo attraverso la conversione (Ef. 2:12-13).
2. La nostra filiazione è per adozione, mentre la filiazione di Cristo è dall’eternità. La nostra adozione non ci rende divini in alcun modo, mentre ci rende coeredi di Cristo (Rom. 8:17). Come la giustificazione, l’adozione è un atto di Dio una volta per tutte. Non è un processo, ed è irripetibile. Essa avviene per la presenza dello Spirito Santo, al punto di conversione (Gal. 3:2). Alcune persone nel movimento carismatico insegnano, sulla base di Atti 19: 1-7, la necessità di ricevere lo Spirito Santo dopo la conversione, mostrato in lingua e profezia.
Q34. Che cos’è la santificazione?
A34. La santificazione è l’opera dello Spirito di Divine1, con la quale gli eletti si rinnovano in tutto l’uomo a immagine di Divino2, e sono sempre più resi capaci di morire al peccato e di vivere alla giustizia3.Il nostro sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la tua esperienza di navigazione. Per maggiori informazioni clicca qui
1. 2 Tess. 2:13, Ma noi siamo tenuti a rendere sempre grazie a Dio per voi, fratelli amati dal Signore, perché Dio fin dal principio vi ha scelti per la salvezza mediante la santificazione mediante lo Spirito e la fede nella verità.
2. Ef. 4:24 e che rivestiate l’uomo nuovo che è stato creato secondo Dio, in vera giustizia e santità.
3. ROM. 6:11 Allo stesso modo anche voi, ritenetevi morti per il peccato, ma vivi per Dio in Cristo Gesù nostro Signore.
1. A differenza della giustificazione e dell’adozione, la santificazione non è un atto di Dio una volta per tutte, ma è un processo compiuto dallo Spirito Santo in congiunzione con lo sforzo dell’uomo. Ciò non significa che lâopera dellâ € ™ uomo sia uguale a quella di Dio, ma piuttosto che Dio operi in modo tale da coinvolgere lâ € ™ opera dellâ € ™ uomo (Fil. 2: 12-13 cf. Col. 1:29). Due obiezioni spesso incontrate con â € œjustification da solo faithâ sono chiarite dalla corretta visione della santificazione. La prima obiezione è che il credente può continuare a vivere nel peccato. Tuttavia, quando una persona è veramente convertito, egli è trasformato dallo Spirito Santo per avere santi desideri e permesso di vivere in obbedienza a Dio (Rom. 8: 12-14; Gal. 5:19-24). La seconda obiezione è che il credente ha bisogno di mostrare buone opere, senza le quali la sua fede è morta (Giacomo 2:17, 24, 26). Tuttavia, la Scrittura non può contraddire se stessa (cfr. Ef. 2: 8-10; Rom. 3:24). La comprensione corretta è che â € œwe sono giustificati dalla sola fede, ma la fede che giustifica non è mai da sola. In altre parole, la vera fede si manifesterà con le buone opere. Le buone opere sono il frutto della fede.
2. Una visione sbagliata della santificazione, chiamata “vita vittoriosa” o “vita più alta”, è che il credente ha bisogno di cercare una seconda esperienza dello Spirito Santo dopo la conversione per sollevarlo fino alla “santificazione autentica”, in cui pecca sempre meno, o addirittura diventa senza peccato. Il credente è incoraggiato a â € œlet andare, e lasciare che Dio prendere overâ, contraddicendo il corretto insegnamento biblico (Rom. 7: 7-25; 2 Tim. 2:22). Questo punto di vista è stato collegato al primo movimento metodista in America e la convenzione di Keswick in Gran Bretagna. Gli insegnanti di vita superiore commettono l’errore di usare passaggi biblici che trattano della giustificazione per insegnare la santificazione.
Q35. Quali sono i benefici che in questa vita accompagnano o derivano dalla giustificazione, dall’adozione e dalla santificazione?
A35. I benefici che in questa vita accompagnano o scaturiscono dalla giustificazione, dall’adozione e dalla santificazione sono la certezza dell’amore di Dio, la pace della coscienza, 1 la gioia nello Spirito Santo2,l’aumento della grazie3 e la perseveranza in essa fino alla fine4.
1. ROM. 5:1-2, 5 Perciò, essendo stati giustificati per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo del quale abbiamo anche accesso per fede a questa grazia in cui ci troviamo, e gioiamo nella speranza della gloria di Dio. Ora la speranza non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori dallo Spirito Santo che ci è stato dato.
2. ROM. 14: 17 Perché il regno di Dio non è mangiare e bere, ma giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo.
3. Prov. 4:18, Ma il sentiero dei giusti è come il sole splendente, che risplende sempre più fino al giorno perfetto.
4. 1 Piet. 1: 5, Che sono tenuti dalla potenza di Dio attraverso la fede per la salvezza pronto per essere rivelato negli ultimi tempi.
1. Questi benefici non vengono automaticamente al credente, ma devono essere ricercati frequentando i mezzi della grazia, cioè ascoltando la parola di Dio, essendo in comunione con altri credenti, impegnandosi nella preghiera aziendale, essendo attivi nel servire Dio, ecc. (2 Tim. 2: 22; 2 Piet. 1:10). Ogni credente, tuttavia, li troverà a tempo debito, e in misura diversa (Rom. 8:31-39; 1 Cor. 15:57).
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