sensi della Scrittura-Rivolgendosi alla Parola di Dio

come la Chiesa ha un senso della Bibbia

SAN TOMMASO d'AQUINO Cosa dovremmo cercare quando stiamo leggendo la Bibbia? Come dovremmo interpretare ciò che leggiamo? La tradizione della Chiesa cattolica come ben riassunta e compilata da San Tommaso d’Aquino riconosce due sensi della Scrittura: il letterale e lo spirituale. Il senso spirituale è ulteriormente suddiviso in allegorico, morale e anagogico (paragrafi 115-117 del Catechismo della Chiesa cattolica). Cosa significano questi sensi, e come possiamo usarli nello studio biblico?

il senso letterale

Il senso letterale della Scrittura si riferisce a ciò che il testo biblico dice effettivamente, al contesto storico in cui è stato scritto, e alle questioni di paternità e struttura del testo. Arrivare a comprendere il senso letterale della Scrittura usa lo stesso processo che useremmo per studiare e comprendere qualsiasi altro testo, ed è un processo importante per fornire un punto di riferimento per l’interpretazione del senso spirituale.

“Chiedi un segno al SIGNORE tuo Dio; sia profondo come lo Sceol o alto come il cielo.”Ma Acaz disse:” Non chiederò e non metterò alla prova il Signore.”Ed egli disse:” Udite dunque, o casa di Davide! È troppo poco per voi per stancare gli uomini, che anche voi stancate il mio Dio? Perciò il Signore stesso vi darà un segno. Ecco, una giovane donna concepirà e partorirà un figlio, e lo chiamerà Emmanuele. – Libro di Isaia 7: 11-14 (RSV)

In questo passo, vediamo parte di una conversazione tra il profeta Isaia e Acaz, re di Giuda. Il contesto storico ci dice che il re Acaz sta per fare una disastrosa alleanza militare nel tentativo di combattere il potere assiro. La religione del popolo di Giuda proibisce tale alleanza, e il profeta sta tentando di dissuadere il re dalla sua azione prevista.

Il testo dimostra chiaramente che la falsa pietà di Acaz non è gradita a Isaia, che in cambio offre il rimprovero di Dio sotto forma di profezia: “Ecco, una giovane donna concepirà e partorirà un figlio, e chiamerà il suo nome Emmanuele.”Nel senso letterale del Libro di Isaia, questa profezia si riferisce alla nascita del successore del re Acaz, Ezechia, che è ricordato come uno dei grandi re di Giuda perché rimosse l’idolatria e la disubbidienza dal paese. Rifiutando le parole di Isaia, Acaz rigetta Dio. Questa predizione mostra che anche Dio rigetta Acaz come re di Giuda e nomina un successore che lo ascolterà.

Comprendere questo senso ha un impatto sulla traduzione. La parola ebraica almah, che è tradotta come “giovane donna”, non significa necessariamente vergine. Nel senso letterale di questo passo, propriamente parlando, almah non può significare “vergine” come Ezechia è nato nel solito modo.

Comprendere il senso letterale del brano ci dà una buona idea di quello che sta succedendo in questo momento con il popolo di Dio, e mostra come Dio opera attraverso il regno di Giuda, in un tempo in cui i re sono in obbedienza a Dio e in un momento in cui non lo sono. Questa comprensione ancore il modo in cui guardiamo il senso spirituale della Scrittura.

il senso allegorico

Il senso allegorico della Scrittura spiega come il particolare passaggio punti a Gesù Cristo. Nel caso del passo di cui sopra dal Libro di Isaia, l’Evangelista Matteo ci dà qualche aiuto con questa interpretazione.

Ma, come ha considerato questo, ecco, un angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesù, perché egli salverà il suo popolo dai loro peccati.”Tutto ciò avvenne per adempiere ciò che il Signore aveva detto dal profeta:” Ecco, una vergine concepirà e partorirà un figlio, e il suo nome sarà chiamato Emmanuele ” (che significa, Dio con noi).- Vangelo Secondo Matteo 1: 20-23 (RSV)

Qui il testo che predisse la nascita di Ezechia viene anche usato per descrivere la nascita da vergine di Gesù, mostrando che una profezia può avere molteplici adempimenti e un testo può essere interpretato in molteplici sensi. Gesù può compiere ciò che il re Ezechia poteva compiere solo in parte. La profezia fatta nel Libro di Isaia viene riformulata per adattarsi a una circostanza diversa. Il Vangelo Secondo Matteo usa la parola greca parthenos, che significa una vergine piuttosto che una giovane donna, perché in questo caso, si intende qualcosa di più di quanto si intendesse in Isaia.

il senso morale

Il senso morale si riferisce alla lezione di take-away per noi che si può trovare nel passo della Scrittura che stiamo leggendo. Nell’esempio del Libro di Isaia 7:11-14, Acaz rifiuta il segno che Dio gli offre come prova dell’assistenza divina. La lezione per noi è di guardare per le opportunità che Dio ci sta dando per la fede, e di accettarle quando vengono presentate.

il senso anagogico

Infine, il senso anagogico descrive come un passo della Scrittura si riferisce al cielo o alla fine dei tempi. Nel caso del nostro passo del Libro di Isaia, possiamo vedere il suo adempimento anagogico nel libro dell’Apocalisse.

E un grande portento apparve in cielo, una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi, e sul suo capo una corona di dodici stelle; era incinta e gridò nei suoi dolori di nascita, nell’angoscia per il parto.- libro dell’Apocalisse 12:1-2 (RSV)

Il passo dell’Apocalisse ci mostra che tutto il cielo può essere descritto in termini di anticipazione e nascita di questo bambino che è predetto nel Libro di Isaia 7: 11-14. In senso anagogico, siamo tutti ancora in attesa di questa nascita e della sua promessa di Dio di essere con noi. La fine di tutti i tempi e la consumazione finale dell’unione di Dio con l’umanità porteranno la predizione nel Libro di Isaia al suo adempimento finale.

conclusione

Non tutti i sensi della Scrittura si trovano in ogni testo biblico che studiamo. Ogni passo della Scrittura conterrà un’interpretazione letterale e spirituale, anche se non ogni passo conterrà ogni aspetto dell’interpretazione spirituale che abbiamo visto nel nostro esempio.

Rivolgendosi alla Parola di Dio, la nostra filosofia è che un attento studio della Bibbia dovrebbe iniziare esaminando il senso letterale del testo biblico e da lì portare a costruire un’interpretazione spirituale. I nostri studi biblici cattolici sono progettati per aiutare a guidare individui o gruppi attraverso questo processo.

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