Tentazione

La tentazione è un forte desiderio o desiderio di fare qualcosa. In genere ha connotazioni negative e gli oggetti e i comportamenti allettanti sono spesso presentati come gratificanti a breve termine ma dannosi a lungo termine. Ad esempio, un ex fumatore potrebbe sentirsi tentato di fumare.

Che cos’è la tentazione?

La tentazione può essere opprimente e spesso si verifica in concomitanza con le voglie. Molte persone che si riprendono dalla dipendenza descrivono sentimenti di tentazione di impegnarsi in abuso di droghe o alcol, ma la tentazione può verificarsi anche in contesti più banali. Una persona potrebbe sentirsi tentata di mangiare cioccolato mentre è a dieta, per evitare di lavorare e guardare la televisione, o per comprare un costoso capo di abbigliamento che può permettersi o non può permettersi.

Tentazione e religione

Il concetto di tentazione ha una lunga storia nelle tradizioni religiose. Molte religioni descrivono la tentazione come un’esca verso comportamenti peccaminosi o rischiosi. In molte tradizioni cristiane, la tentazione è attribuita al diavolo, che tenta le persone a fare cose peccaminose che le separano da Dio. La maggior parte delle religioni cristiane crede, per esempio, che Satana abbia tentato Gesù nel deserto per 40 giorni. Alcune altre religioni hanno figure simili che tentano le persone a impegnarsi in comportamenti distruttivi o immorali.

Tentazione e salute mentale

La psicoterapia svolge spesso un ruolo nell’aiutare le persone a superare la tentazione di impegnarsi in comportamenti distruttivi o auto-sabotanti. La terapia può aiutare le persone a riformulare i modelli di pensiero dannosi e / o esaminare il ruolo delle emozioni e dei problemi di attaccamento nella tentazione di impegnarsi in comportamenti problematici.

Le persone possono cercare aiuto per la tentazione della dipendenza, così come la tentazione di procrastinare, perdere la calma, ignorare i propri figli, essere infedeli al proprio partner, dare la priorità alla gratificazione a breve termine rispetto al raggiungimento e alla felicità a lungo termine e ad altri tipi di tentazione.

Tentazione in psicologia

Per esplorare le radici della tentazione, può aiutare a capire la sua psicologia. Molti studi sono stati condotti per aiutare a scoprire cosa rende le persone inclini alla tentazione, cosa succede nel cervello quando una persona si sente tentata e cosa rende più facile resistere alla tentazione.

Uno studio sui roditori ha rivelato che alcuni individui possono essere più inclini alla tentazione di altri e che la tentazione può indurli ad agire in modi estremamente difficili da controllare. Quando esposti a un segnale che stavano per essere nutriti, alcuni ratti hanno risposto al segnale trattandolo come se fosse cibo. Altri ratti non hanno mostrato questo comportamento quando hanno presentato il segnale per il cibo. I ratti che erano più attratti dal segnale avevano maggiori probabilità di avere problemi a controllare il loro comportamento attorno a segnali simili (o resistere alla tentazione).

I ricercatori ipotizzano che la tentazione sia avvolta nei sistemi di ricompensa del cervello. Ad esempio, nello studio sui roditori, i ratti che erano più inclini alla tentazione hanno sperimentato un picco di dopamina quando sono stati presentati con lo spunto per il cibo. I ratti che non erano inclini alla tentazione non avevano questo stesso picco di dopamina. Gli scienziati coinvolti nello studio hanno suggerito che mentre alcuni di questi comportamenti potrebbero essere genetici, i fattori ambientali hanno dimostrato di influenzare se un ratto sarebbe meno resistente alla tentazione. Ad esempio, i ratti che hanno sperimentato più stress quando erano giovani avevano maggiori probabilità di avere problemi a resistere agli stimoli quando erano cresciuti.

La tentazione può diventare più difficile da resistere più a lungo un individuo ha fatto uno sforzo per mantenere l’autocontrollo o l’autodisciplina. Uno studio ha rivelato che quando i livelli di energia mentale sono più bassi, resistere alla tentazione può diventare più difficile. Facendo uno sforzo prolungato per evitare di cedere alla tentazione è stato anche mostrato di esaurire l’energia mentale di una persona.

Mentre la tentazione può spesso manifestarsi in modi paradossali, è possibile superarla. Se hai difficoltà a stare lontano da una tentazione di impegnarsi in un comportamento controproducente, parlando con un professionista della salute mentale può aiutare a capire meglio i vostri pensieri e sentimenti circa l’attività allettante e imparare strategie per resistere. Trova un terapista vicino a me.

Come resistere alla tentazione

Come non cedere alla tentazione può dipendere da quale sia l’oggetto della tentazione, quanto siano forti i tuoi sentimenti di tentazione e il livello di direness collegato alle conseguenze del cedere alla tentazione. Ad esempio, le conseguenze di cedere alla tentazione di mangiare un biscotto al lavoro potrebbero non essere così estreme come le conseguenze di impegnarsi in una relazione con un collega, quindi resistere a una tentazione potrebbe richiedere diverse misure basate sulle proprie circostanze uniche.

Alcuni modi sostenuti dalla ricerca per resistere alla tentazione includono:

  • Pratica la consapevolezza di sé e la consapevolezza. Uno studio dell’Associazione per la scienza psicologica ha scoperto che quando le persone erano in uno stato eccitato, o “viscerale”, erano più propensi a cedere alla tentazione rispetto a quando erano in uno stato “freddo” non sposato. Aumentare la tua consapevolezza di quale stato ti trovi può aiutarti a riconoscere quando sei più incline a cedere alla tentazione e quindi evitare i trigger durante quel periodo.
  • Medita. La meditazione ha dimostrato di aiutare le persone ad aumentare la loro consapevolezza e le capacità di regolazione emotiva. A sua volta, la consapevolezza e la regolazione emotiva possono non solo aiutare le persone a diventare più in sintonia con quando sono vulnerabili a cedere alle voglie; può anche rafforzare l’autocontrollo di una persona.
  • Stabilire abitudini sane. Le persone che hanno stabilito sane abitudini e routine sono stati trovati ad avere un migliore autocontrollo di fronte alla tentazione, nonostante esercitando meno sforzo per resistere alla tentazione. Le persone che si sforzavano costantemente di esercitare maggiore padronanza di sé erano in alcuni casi più inclini a cedere alla tentazione. Ciò può essere dovuto al fatto che esercitare padronanza di sé senza il sostegno di un’abitudine può drenare più rapidamente l’energia mentale di una persona, inducendola infine a cedere alla tentazione.
  • Adottare una mentalità “abbondanza”. Uno studio, basandosi sull’idea che la scarsità può peggiorare le voglie o le tentazioni, ha scoperto che rendere l’oggetto della tentazione più prontamente disponibile ha fatto, in alcuni casi, diminuire il desiderio della persona per quella cosa. In alcuni casi, pensare che l’oggetto della tua tentazione sia prontamente disponibile può aiutare a ridurre le tue voglie.

La tentazione può essere un problema serio quando le sue conseguenze a lungo termine portano alla perdita di lavoro, casa, salute, mezzi di sostentamento o relazione. Se si verifica un forte desiderio di agire in un modo che si sa non è buono per la salute o il benessere e la lotta con questi sentimenti, parlare con un professionista della salute mentale può aiutare. Un terapeuta addestrato e non giudicante può aiutarti a esaminare i tuoi sentimenti e sviluppare meccanismi di coping sani che possono consentirti di elaborarli e ridurre i sentimenti di tentazione.

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Ultimo aggiornamento: 06-25-2019

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