A volte i manager di golf club amano discutere questioni controverse con i loro coetanei sotto il mantello dell’anonimato. Qui, un “segretario segreto” spiega che ci sono grandi differenze tra club di golf proprietari e privati
Sono in una posizione unica per fare questo contrasto come sono stato un membro di un prestigioso club di golf dei membri privati per più di mezzo secolo e hanno gestito un club di golf di proprietà per decenni.
Il club privato ha recentemente chiuso le buche da golf per lavori; non c’è modo che il club proprietario possa averlo fatto né vedresti un greenkeeper indossare un fairway duro duro da spike su un “buco chiuso per manutenzione”.
Il proprietario ha solo tre dipendenti verdi; uno è part-time e ha esigenze speciali. Non chiudono mai la rotta qualunque siano le condizioni. Devono tenerlo aperto o potrebbero perdere il lavoro.
Il club privato ha tra cinque e sette dipendenti di green più un direttore di corso. Hanno lunghe pause pranzo e tè e chiudono il corso ogni volta che possono sotto la pressione del personale che accoglie il tempo extra.
Durante la pausa natalizia il club di proprietà era aperto ma tranquillo. Sanno quanto sarebbe dannoso per gli affari se i membri o i visitatori fossero allontanati perché non erano autorizzati a giocare. Durante questo periodo i visitatori possono giocare per tutto ciò che sentono la loro esperienza valeva la pena.
Tutti i club dei soci privati locali erano chiusi “per la pioggia” (ma soprattutto il personale del campo da golf poteva avere più tempo libero per Natale).
Il club proprietario restituisce i soldi se ha anche un verde temporaneo o tee. Quante volte hai pagato un grande green fee a un club di soci privati e hai trovato il corso, senza preavviso, su green temporanei con fori tagliati in un fairway?
Il club proprietario ha lo stesso abbonamento di un altro club privato locale e un throughput di green fee molto più grande, anche se addebitiamo meno della metà per green fee.
Hanno sette personale a tempo pieno e un uomo a tempo pieno fai da te che fa il lavoro che il team di greenkeeping della proprietà fa. Il loro corso è chiuso per circa tre mesi ogni anno.
Sarebbe interessante per tutti se un sondaggio facesse un confronto diretto tra club privati e proprietari. Potrebbe essere troppo controverso. Dubito che i segretari dei club dei soci privati oserebbero condividere i risultati con i loro comitati!
C’è una differenza davvero grande. E questo senza il sussidio IVA del 20 per cento!
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