Quali sono gli indicatori chiave di performance (KPI)?
I KPI (Key Performance Indicators) sono misure quantificabili utilizzate per valutare l’efficacia di una campagna di marketing. Sono risorse preziose per prendere decisioni e dimostrare i ritorni sulla vostra spesa di marketing. Pertanto, dopo aver pianificato e implementato una strategia di marketing, il passo finale è misurare i suoi risultati.
Inoltre misurare i KPI di marketing è fondamentale per riadattare le tue azioni di marketing. Infatti, misurare i KPI di marketing giusti ti consente non solo di valutare l’efficacia dei tuoi sforzi di marketing, ma di far rispettare la tua strategia a lungo termine.
Come scegliere i KPI di marketing che contano per la tua azienda?
È essenziale scegliere KPI di marketing efficienti in base alla tua attività. In effetti, il monitoraggio dei KPI errati non determinerà risultati attuabili e causerà un’enorme perdita di tempo.
Per scegliere KPI di marketing efficienti, è prima necessario rispondere ad alcune domande. Qual è il core business della mia azienda? Quali risultati devo ottenere per far crescere la mia azienda? Voglio vendere più merce per generare lead o per generare abbonamenti? Tutte queste informazioni ti aiuteranno a scegliere i KPI di marketing che corrispondono agli obiettivi e all’ambiente della tua azienda.
In questo articolo, abbiamo deciso di concentrarci sui KPI che contano per la tua strategia di marketing online.
I 10 KPI di marketing online più importanti che dovresti monitorare
#1 – ROMI (Return on Marketing Investment)
Lo scopo della misurazione del ROMI è valutare se le spese di marketing contribuiscono ai profitti. Se hai un ritorno positivo sull’investimento, significa che le tue campagne stanno portando più soldi di quelli che stai spendendo su di loro.
Conoscere il ROMI delle tue campagne ti aiuta anche a capire meglio dove devi allocare il tuo budget di marketing per ottenere i migliori risultati. Ad esempio, se una delle tue campagne genera un ritorno sull’investimento di marketing del 15% mentre l’altra genera il 70%, è ovvio che in futuro dovrai investire il tuo budget più redditizio!
Come misurare ROMI?
ROMI a breve termine
Il ROMI a breve termine è calcolato confrontando i profitti delle entrate con gli investimenti di marketing. Tuttavia, questo calcolo tiene conto solo dell’impatto diretto degli investimenti di marketing sui ricavi di un’azienda.
ROMI a lungo termine
ROMI a lungo termine può essere utilizzato per determinare altri aspetti meno tangibili dell’efficacia del marketing. Infatti, se una campagna di marketing non genera molte vendite, ma aumenta le menzioni nei social media, è ancora considerata un fallimento? È quindi opportuno prendere in considerazione misure come la consapevolezza del marchio nei loro indicatori ROMI al fine di quantificare i benefici meno tangibili e indirizzare in modo più efficace le campagne future.
#2 – Lead conversion rate
Il lead conversion rate rappresenta la percentuale di individui o aziende potenzialmente interessati ad acquistare il tuo prodotto o servizio e che finiscono per convertirsi in opportunità. Conoscere il tuo tasso di conversione è essenziale per capire come funziona la tua canalizzazione di vendita e quale campagna di marketing ha le migliori ripercussioni sul ROI della tua azienda.
Come calcolare il tasso di conversione del piombo?
Per calcolare il tasso di conversione –lead è necessario dividere il numero di lead convertiti in opportunità in un periodo di tempo per il numero di lead creati nello stesso periodo e moltiplicare il risultato per 100.
Portare il tasso di conversione = (Il numero di lead convertiti in un determinato periodo di tempo e il numero di porta creata in questo stesso periodo) x 100
-Per esempio, se 100 lead sono stati creati nel mese di gennaio, e 25 conduce convertito opportunità in questo periodo di tempo, allora il vostro tasso di conversione del cavo sarebbe (25 / 100) x 100 = 25%
#3 – Il tasso di conversione da canale di marketing
al fine di massimizzare il tasso di conversione del cavo, è fondamentale identificare quali canali di marketing offre la più qualificate. Prospezione delle vendite? E-mail? Eventi? In arrivo? È necessario calcolare il tasso di conversione medio per ciascuno di questi canali per dare la priorità al più efficiente e migliorare quelli che porta meno opportunità.
#4 – Costo per Lead
Costo per lead è il costo che si paga per acquisire una prospettiva attraverso la pubblicità su Internet. Conoscere il costo per prospettiva ti consente di prendere decisioni di marketing più strategiche: queste metriche ti aiuteranno a valutare l’efficacia delle tue azioni e mantenere il controllo sul tuo budget pubblicitario.
Come calcolare il costo per lead?
Per calcolare il Costo per Lead devi dividere il costo per ogni campagna di lead generation su qualsiasi canale a pagamento per il numero totale di lead generati da quella campagna.
Dividere il costo per lead per canale di marketing è un vantaggio: ti consente di valutare quale campagna ha avuto le migliori prestazioni e quali canali dovresti dare la priorità.
Costo per lead = Il costo per ogni generazione di lead / Il numero totale di lead generati in quella campagna
#5 – Customer Lifetime Value (CLV)
Customer Lifetime Value è una previsione dei profitti generati da un’azienda durante il suo rapporto con ogni particolare cliente. Aumentando il valore di vita del cliente vi permetterà di mantenere un legame con i vostri clienti, ridurre il tasso di disimpegno e migliorare la loro soddisfazione. Ti aiuterà anche a stimare un costo ragionevole per acquisizione.
Come calcolare il valore di vita del cliente?
Esistono diversi modi per calcolare CLV. In effetti, è probabile che ogni azienda adotti variabili diverse per il suo calcolo, in coerenza con i propri obiettivi o la segmentazione del target. Tuttavia, il modo più semplice per calcolare CLV è quello di sottrarre il costo iniziale di acquisirli dalle entrate guadagnate da un cliente.
Customer Lifetime Value = Il costo iniziale per acquisire un cliente – Le entrate guadagnate da un cliente
#6 Traffico organico e traffico MARITTIMO.
Traffico organico si riferisce al traffico sul tuo sito web generato da motori di ricerca gratuiti come Google o Bing o Yahoo. Si tratta di una risorsa preziosa che di solito rappresenta più della metà del traffico totale del tuo sito web.
SEA si riferisce al traffico generato dal marketing a pagamento, grazie agli annunci pay-per-click. Da un lato, SEA è un ottimo strumento perché consente il controllo completo sulla tua campagna online e ti dà traffico immediato. D’altra parte, lo svantaggio del MARE è il costo monetario.
Come calcolare il traffico organico e il MARE?
Il traffico organico e il traffico MARITTIMO possono essere misurati con strumenti di analisi integrati CMS, Google Analytics o con uno strumento di reporting dataviz, per un migliore riferimento incrociato con altri dati importanti.
#7 Traffico del sito Web ai lead di marketing
Il traffico del sito Web è una metrica essenziale, ma di per sé potrebbe essere fuorviante! Ad esempio, se ricevi molto traffico, ma non stai convertendo i visitatori in lead, c’è qualcosa di sbagliato nella tua strategia.
La chiave è contrastare il traffico del tuo sito web con altre misure. Contrastando il traffico del sito Web con i lead di marketing, puoi valutare l’efficienza delle tue azioni di marketing e il loro impatto sul ROI della tua azienda.
Come calcolare il traffico del sito Web ai lead di marketing?
Il traffico del tuo sito web al marketing lead è la percentuale di visitatori che si sono trasformati in lead. Per misurare questo KPI, è necessario dividere il numero di visite univoche per il numero di lead generati nello stesso periodo di tempo. Ad esempio, se hai 1.000 visitatori del sito Web a gennaio e 100 nuovi lead in questo lasso di tempo, significa che il rapporto traffico / lead del tuo sito Web è del 10% tasso di conversione.
Traffico del sito Web verso lead di marketing = numero di visite univoche in un determinato periodo di tempo / numero di lead generati nello stesso periodo di tempo.
#8 ROI dei social media
Il monitoraggio del ROI dei social media è fondamentale per valutare le prestazioni della tua strategia di marketing online. Tutti i tuoi sforzi sui social media dovrebbero essere rintracciabili in modo da non sforzarti mai di dimostrare il valore di una campagna. Come affermato per quanto riguarda i dati di traffico del sito web, la portata dei social media deve essere messa in prospettiva con le sue ripercussioni sui tassi di conversione e sul ROI, per raggiungere una strategia di marketing ottimale che vada oltre un obiettivo di notorietà.
Come calcolare la portata dei social media ai tassi di conversione?
Per calcolare il ROI dei social media è necessario dividere le entrate di ciascun canale per le spese che sono andate in loro. L’utilizzo dello strumento di reporting dataviz è un vantaggio per un migliore riferimento incrociato con altri dati al fine di prendere la decisione giusta per migliorare la tua strategia.
I social media raggiungono i tassi di conversione = Le entrate generate da ciascun canale / Le spese effettuate per ciascun canale
#9 Email marketing open rate e click through rate
Gli altri KPI di marketing che contano per misurare le tue campagne di marketing sono le prestazioni della campagna di mailing. Sono necessarie diverse misure per una panoramica della strategia di mailing:
- Email open rate
Email open rate è la percentuale di persone che hanno aperto una campagna email. Questa misura ti permette di valutare la pertinenza dei tuoi soggetti email e portare alla luce la qualità e l’engagement della tua mailing list.
Per calcolare la percentuale di tasso di apertura e-mail è necessario dividere il numero di e-mail aperte per il numero di e-mail consegnate e moltiplicare per 100.
Ad esempio, se si invia un’e-mail a 100 contatti, ed è aperto da 50 di loro, il tasso di apertura e-mail sarà 50%
Email open rate = (Il numero di email aperte / Il numero di email consegnate) x 100
- Click through rate
Click through rate è la percentuale di persone che hanno fatto clic su un link all’interno di un’e-mail. Questa misura consente di valutare l’efficienza dell’invito all’azione. Per calcolare il tasso di click-through della tua campagna di mailing devi dividere il numero di click su un link per il numero di email consegnate e moltiplicarlo per 100.
Ad esempio, se invii un messaggio a 100 contatti e 20 di essi fanno clic su un collegamento nell’e-mail, la percentuale di clic è del 20%.
Click through rate = (il numero di clic su un link / il numero di e-mail consegnate) x 100
#10 Click to open rate (CTOR)
Il Click to open rate (CTOR) è una misura complementare al click through rate. Il CTOR corrisponde anche al rapporto tra le e-mail in cui l’utente ha fatto clic su un link, ma in contrasto con il numero di aperture univoche. Questa misura ti consente di valutare l’efficacia del contenuto della tua email!
Questa metrica viene calcolata in base al numero di clic univoci diviso per il numero di aperture univoche moltiplicate per 100. Un buon CTOR varierà tra 20-30%.
Clicca per aprire rate (CTOR) = Il numero di clic univoci / Il numero di aperture univoche x 100
Come con successo
Costruire un cruscotto
Come traccia di tutti quei KPI di marketing senza sentirsi sopraffatti?
La difficoltà per un marketer è scegliere tutti questi KPI di marketing, attraverso diversi strumenti, per poterli incrociare e analizzare. Questo esercizio richiede molto tempo e richiede un’ottima conoscenza delle misure che contano
È qui che gli strumenti di reporting dataviz sono molto utili! Queste soluzioni software offrono reporting e analisi cross-reference in un cruscotto unico e intuitivo.
Qui a Toucan Toco, la nostra missione è raccontare storie di performance aziendali attraverso dati interattivi e Data Storytelling! Le nostre piccole applicazioni sono mobili, facile da usare, fatto per l’azione, e facile da configurare in qualsiasi sistema informativo.
Se hai bisogno di aiuto per monitorare i tuoi KPI di marketing, siamo qui per te. Inviaci un tweet o una e-mail, saremo lieti di rispondere alle tue domande!