Senza pari in bellezza ed eleganza, i ballerini cambogiani Apsara sono riconosciuti per i loro costumi squisiti e i movimenti delle mani ipnotizzanti. Sebbene questo stile di danza unico fosse un tempo riservato solo alla famiglia reale e ai loro ospiti onorati da ammirare, negli ultimi decenni è diventato così famoso in tutto il mondo e simbolico della cultura Khmer che il Royal Ballet of Cambodia è stato designato dall’UNESCO come “Patrimonio culturale immateriale” nel 2003.
Apsara nella Storia
che Significa “ninfa dell’acqua’ o ‘spirito celestiale’, Apsara è profondamente radicata nell’antica mitologia Indiana. La leggenda narra che questi bellissimi esseri divini discenderebbero dal cielo per intrattenere dei e re con la loro danza e il loro fascino accattivanti. Apsaras sono predominanti nella storia del sud e sud-est asiatico, come si può dimostrare da antichi testi indù e buddisti e opere d’arte (in particolare Angkor Wat).
Contrariamente alle fate mitologiche del lontano passato, la danza di Apsara che conosciamo oggi è un fenomeno abbastanza recente. Durante una visita a una scuola elementare locale nel 1940, la regina Sisowath Kossamik fu così ispirata da una performance dei bambini-che imitavano i movimenti degli Apsaras raffigurati sulle pareti di Angkor Wat-che far rivivere questa antica danza divenne una sua passione personale. Avrebbe scelto la nipote di perseguire una carriera di danza professionale alla giovane età di 5, e dopo diversi anni di pratica, la giovane principessa ha avuto l “onore di essere prima ballerina Apsara dell” era moderna.
La danzatrice e i suoi movimenti
Imparare la danza Apsara non è per i deboli di cuore. Il rigoroso periodo di formazione inizia in genere prima dei 10 anni e dura fino a 15 anni. Fondamentale per questa forma d’arte sta sviluppando la forza nelle gambe per eseguire movimenti complessi del corpo, nonché sufficiente flessibilità nelle mani per piegare i polsi e le dita in ogni direzione con facilità, quasi come se queste estremità mancassero di articolazioni ossee.
Come gli spiriti eterei che rappresentano, i ballerini di Apsara si muovono sempre più lentamente ma con grazia, somigliando a dee celesti che fluttuano tra le nuvole. E anche se spesso paragonato al ‘Balletto cambogiano’, Apsara è molto più di una semplice danza coreografata – ognuno dei 1.500 sofisticati gesti delle mani e delle dita raccontano una storia elaborata del paese ed esprimono l’anima del popolo cambogiano.
Costume
Oltre ai movimenti ipnotici dell’Apsara ci sono i loro splendidi ed elaborati costumi, modellati sulle sculture in bassorilievo di Angor Wat. Le caratteristiche più notevoli sono il copricapo dorato ingioiellato, gonna di seta fluente, fiori e preziosi accessori coordinati (colletto, bracciali, bracciali, cavigliere, orecchini).
Dove vedere la Danza Apsara
Perché la danza Apsara è unico per la cultura Khmer e non vedono al di fuori della Cambogia, nessun viaggio in questo paese è completo senza una testimonianza di questa affascinante arte tradizionale con i propri occhi.
A Phnom Penh, Cambodian Livings Arts tiene spettacoli serali al Museo Nazionale, mentre diversi ristoranti e teatri a Siem Reap presentano anche danze Apsara come parte del loro spettacolo serale (in un mondo post-COVID, potrebbe essere meglio cercare luoghi aggiornati).
E infine, i passeggeri delle affascinanti crociere di 4 e 7 notti sul fiume Mekong (da Siem Reap a Phnom Penh/Saigon o viceversa) della Heritage Line possono intravedere in prima fila i ballerini di Apsara durante un gala all’aperto tenuto a bordo della loro nave di lusso a Phnom Penh.